50° Anniversario della morte di Monsignor Antonino Catarella, Vescovo della carità che partecipò al Concilio Vaticano II

Cammarata e Piazza Armerina ricordano il Vescovo Antonino Catarella, uomo retto e caritatevole, nel 50° anniversario della sua morte. A Cammarata, sua terra di origine, sarà ricordato con una celebrazione solenne il 9 dicembre 2022 alle ore 18:00 nella Chiesa di San Vito, di cui inizialmente fu parroco, al termine della quale la nipote Antonella Catarella leggerà una breve biografia.
A Piazza Armerina, dove svolse il suo episcopato per ben 28 anni, si celebrerà un “Atto commemorativo” il 15 dicembre con una tavola rotonda che si svolgerà alle 16:30 presso il Museo Diocesano e alla quale interverranno Don Pasquale Buscemi, Mons. Salvatore Zagarella e il Prof. Marco Incalcaterra. Presso la Basilica Cattedrale piazzese, alle ore 18.00 si celebrerà, poi, la solenne Celebrazione Eucaristica presieduta da S.E. Mons. Rosario Gisana, Vescovo di Piazza Armerina. In Cattedrale, dove volle essere sepolto, verrà presentata una mostra fotografica sul suo ministero episcopale che aveva come motto Ut essemus sancti in charitate, “affinché possiamo essere santi nella carità”.

Monsignor Catarella era nato a Cammarata da Francesco e Margherita Panepinto per la Madonna Assunta il 15 Agosto 1889 ed era morto il giorno dopo l’Immacolata il 9 dicembre 1972 sempre nel suo paese natale, anche se non dimenticava di ribadire che la madre fosse sangiovannese.

La provvidenza lo portò nel 1942, mentre era parroco nella Cattedrale di Agrigento, a essere nominato, da Papa Pio XII, VIII Vescovo di Piazza Armerina. Partecipò al Concilio Vaticano II. Fu un vescovo molto attivo e fattivo, ebbe a cuore le vocazioni e il seminario, entrò in contatto con i suoi sacerdoti con i quali teneva colloqui personali e incontri collettivi, studiando con loro i problemi e manifestando concretezza di soluzioni, meritando da parte della Santa Sede un encomio speciale. Fine organizzatore fece rifiorire la diocesi creando nuove parrocchie, riattivò le antiche associazioni cattoliche, si adoperò per l’aggiornamento delle confraternite e svolse diverse visite pastorali per conoscere meglio persone e territorio. Fu ben voluto ed ancora oggi è ricordato per la sua autorevolezza e per il suo spendersi a servizio dei più deboli e di chi lo circondava. Le esequie furono celebrate a Cammarata, dove il suo feretro portato per le vie del paese venne seguito da innumerevoli fedeli, e poi a Piazza Armerina, dove i piazzesi sfilarono per ore ed ore per rendere omaggio al loro amato vescovo.

Allo zio Vescovo Sua Eccellenza
Monsignor Antonio Catarella

Tu #dispensatorediverobene
Pastore amato dalle tue pecorelle
adulti e giovani hai aiutato
a innamorarsi di Cristo, nostro Vero Signore
per condurli sulla strada della santità
promuovendo incessantemente quell’ #amorecarità
che rende noi esseri umani fratelli e sorelle.

Versi della nipote Irene Catarella