CASTRONOVO DI SICILIA – Grande onore per gli Abatellis Branciforti, il Gruppo storico intercittadino che testimonia la storia facendo inclusione, aver partecipato alla 1° Parata storica di Castronovo di Sicilia per rappresentare i potenti e nobili antenati del territorio di Cammarata e di San Giovanni Gemini. Partendo dalla zona dove è posto il cosiddetto “calvario”, dove tradizionalmente ogni anno per il Venerdì Santo si inscena la morte in croce di Cristo, gli Abatellis Branciforti insieme ad altri gruppi provenienti da tutta la Sicilia e al neonato gruppo storico di Castronovo ha percorso il corso principale del paese per poi presentarsi sul palco con una sfilata a suon di musica e con la performance dei suoi instancabili “tamburinara”, suonatori di tamburo.
La Professoressa Irene Catarella, alla quale è stata consegnata una pergamena ricordo della partecipazione, ha presentato la storia degli Abatellis Branciforti Conti di Cammarata e Duchi di San Giovanni Gemini ricordando la grande amicizia, che lega da sempre i paesi che il suo gruppo rappresenta, con la vicina Castronovo, nonostante l’appartenenza a due provincie diverse, e ha auspicato una collaborazione duratura con il gruppo locale, ringraziando il Sindaco Vitale Gattuso, tutta l’amministrazione e l’Associazione Visit Castronovo, promotori della parata storica, per l’invito.
Il Sindaco Gattuso ha, a sua volta, ringraziato il gruppo per la partecipazione sottolineando l’impegno di volere promuovere Castronovo dal punto di vista storico. Ad arricchire il valore del gruppo Abatellis le meravigliose presenze della piccola principessa Aurora, delle bambine più grandi Elena e Sofia, dei ragazzi eccezionalmente abili dell’Arca Onlus Roberta, Rosolino e Pasqualino. La Professoressa Irene Catarella, fondatrice degli Abatellis Branciforti, sempre puntualmente affiancata dalla Vicepresidente Simona Infantino, ha annunciato che presto sarà stabilito il nuovo direttivo e le nuove cariche del gruppo storico. La Parata Storica di Castronovo si inserisce nell’ambito dei tre giorni del Chiazz’Art Festival, Arte Storia Musica Colori.
COMUNICATO