Eccellenza – Kamarat, contro il Città di Caccamo una “cocente” sconfitta casalinga: adesso è veramente dura, saranno play-out fuori casa?

CAMMARATA – Delusione in casa Kamarat, sorride invece l’ambizioso Città di Caccamo che da Cammarata porta via tre punti pesantissimi al termine di una prova cinica. I biancoazzurri perdono 1-2 la sfida cruciale in chiave salvezza valida per il penultimo turno del campionato di Eccellenza girone A. La squadra di Renato Maggio ci ha messo cuore, grinta e sacrificio contro un avversario qualitativamente superiore, ma tuttavia non è riuscita a ritrovare quella vittoria che manca da due mesi esatti. La classifica si è fatta traballante e ad una giornata dalla fine il compito salvezza per capitan Mangiapane e compagni si è complicato notevolmente. C’è il rischio di dover affrontare lo spareggio play-out in trasferta, ma pure quello di retrocedere direttamente in Promozione. Domenica prossima avremo i verdetti: il Kamarat dovrà fare punti nella difficilissima trasferta di Favara per mantenere accesa la fiammella della speranza.

IL TABELLINO DELLA PARTITA
KAMARAT 1
NUOVA CITTA’ DI CACCAMO 2
MARCATORI: 37′ Hader (K), 44′ Virga (C), 62′ Clemente (C).
KAMARAT: De Miere, Corbetto, D. Mangiapane (84′ Di Piazza), Lanza (43′ Loggia), Reina, Schifano, Hader (93′ G. Mangiapane), Scrudato, Alfano (71′ Di Marco), Vaccaro, Salemi. PANCHINA: Nocera, Antinoro, Giambrone. All.: Maggio Renato.
NUOVA CITTA’ DI CACCAMO: Ceesay, Ventura (72′ Tinnirello), Galbo, Arlotta, Levantino Sardina, Nicosia (25′ Lo Verso), Cutaia, Virga (89′ Taulli), Clemente, Scillufo. PANCHINA: Riina, Cosenza, Priolo, Di Giovanni. All.: Tarantino Pietro.
ARBITRO: Danilo Maria La Verde della sezione di Caltanissetta; assistenti Severino e Rubino, entrambi della sezione di Catania.
NOTE: Terreno di gioco in buone condizioni. Giornata nuvolosa, clima primaverile. Spettatori circa 250, di cui una buona rappresentanza ospite. Ammoniti Nicosia, Ventura, Arlotta e Corbetto. Calci d’angolo: 3-4. Recuperi: 3′-5′.

LA CRONACA DA CAMMARATA – L’avvio è equilibrato. Kamarat e Città di Caccamo si studiano e vicenda e le migliori occasioni arrivano sui calci da fermo. Al 3′ angolo di Vaccaro per l’inserimento di D. Mangiapane che non riesce ad imprimere la giusta forza alla sfera. I padroni di casa acquisiscono fiducia col passare dei minuti, ma i palermitani sono quasi sempre pronti a colpire in contropiede. Al 16′ cross di Galbo per la testa di Virga che non inquadra lo specchio della porta. I biancoazzurri si rendono pericolosi tra il 23′ e il 26′. Nella prima circostanza Vaccaro ha la meglio sull’uscita azzardata di Ceesay, ma la sua conclusione è troppo debole: Sardina ci mette una pezza. Nella seconda occasione, invece, punizione di Vaccaro per Schifano che ben appostato manca d’un soffio l’impatto con il pallone. E’ una gara molto piacevole, movimentata e ricca di spunti. Anche in tribuna l’aria è di quelle da grande sfida. Il Città di Caccamo si rende pericoloso alla mezz’ora esatta: punizione dai 25 metri di Clemente, risponde in tuffo De Miere che smanaccia in corner. L’ex Scillufo è una mina vagante nella cerniera di centrocampo-attacco ed è marcato sullo stretto, spesso bloccato in anticipo. Quest’ultimo ci prova al 34′ con un bolide dei suoi dalla distanza che sorvola di un niente la traversa di De Miere. Su ripartenza micidiale, il Kamarat riesce a portarsi in vantaggio al minuto 37′. Vaccaro scappa via in contropiede, raggiunge il limite dell’area, serve sulla corsa Hader che entra nell’area piccola e supera Ceesay con un delicato tocco di esterno destro. Pallone sotto le gambe del portiere e poi nel sacco per l’1-0. Vantaggio che durerà solamente una manciata di minuti. Perchè al 45′ i palermitani, sostenuti dal loro pubblico, trovano l’immediato pareggio che scombussola i piani dei locali: angolo di Scillufo, sponda aerea di Sardina per l’appostato Virga che fulmina di testa l’incolpevole De Miere. All’intervallo è 1-1.

Il copione non cambia nella ripresa. Ripartenze veloci, gioco propositivo e innumerevoli occasioni da goal degne di essere appuntate sul taccuino. Il Città di Caccamo riesce a far suo il pallino del gioco, forte di un pareggio trovato al tramonto del primo tempo. Ci prova al 51′ su punizione ancora Clemente, ma l’estremo difensore di casa è attentissimo. Al 56′ sale in cattedra anche l’esperto Cutaia, ex Trapani e Nissa, con una gran conclusione al volo dai 30 metri che sibila l’incrocio dei pali. Un minuto più tardi ci prova l’attaccante Loggia, ma il suo tiro rasoterra è troppo fiacco per impensierire Ceesay. La stanchezza tra i ventidue in campo comincia a farsi sentire, così i ritmi si abbassano inevitabilmente. Gli ospiti di Pietro Tarantino, nel loro momento migliore, trovano il goal del vantaggio che ribalta inaspettatamente il risultato. Corre il 62′ quando Arlotta dalla sinistra serve un pallone d’oro e delizioso a Clemente che, con un destro “sporco” di prima intenzione, supera l’impassibile De Miere. Maggio inserisce forze fresche, il Città di Caccamo riesce a contenere bene e al 77′ rischia di triplicare con una bordata a fil di palo dello scatenato Clemente: pallone a lato per una questione di centimetri. Finale poco arrembante: palermitani a protezione del vantaggio, biancoazzurri protesi in attacco a caccia del pareggio, ma poco concreti all’altezza dei sedici metri finali. La conclusione del match non regala occasioni, così dopo 5′ di recupero è festa in casa Città di Caccamo. Blindato il quarto posto, adesso è agguato al terzo piazzamento. Enorme delusione in casa Kamarat, soprattutto per una giovane squadra che non ha mai smesso di lottare e che dovrà crederci finchè ci sarà la speranza, anche a costo di dover disputare i play-out fuori casa. Comunque andrà il finale di stagione, sarà stata ugualmente una “vittoria” per la linea verde di Cammarata.