Mussomeli Cinque Stelle: “valorizziamo il patrimonio locale”

MUSSOMELI – Il Meetup “Mussomeli Cinque Stelle” ha inviato richiesta all’amministrazione comunale, alla Soprintendenza Beni Culturali e Ambientali di Caltanissetta, all’Assessorato regionale siciliano dei Beni culturali e dell’Identità siciliana e alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Caltanissetta affinché ciascuna, per le proprie competenze e poteri, ponga  in essere “attività e interventi prospettati, o comunque ritenuti necessari od opportuni, in relazione alle aree di interesse culturale e siti archeologici ricadenti nel territorio di Mussomeli.
Oltre al Castello Manfredonico, si chiede d’intervenire all’Antiquarium comunale, nei siti archeologici di Polizzello, Raffe, Tre Fontane, Grotte, e nelle altre centinaia di aree e siti per i quali ad oggi non sono nemmeno partite le attività di scavo.
“Il Comune di Mussomeli, in particolare, già da lungo tempo, ha acquisito una “carta archeologica del territorio” che elenca in dettaglio i beni di interesse presenti nella sua giurisdizione. – spiegano i Cinque Stelle – I vantaggi di una corretta, importante e proficua valorizzazione e gestione di tale patrimonio, per l’intera comunità anche a livello territoriale, sono intuitivi.
Purtroppo, si deve constatare un generalizzato stato di incuria, di disinteresse, di insufficiente attenzione, che ha determinato e determina l’abbandono di diversi siti, il mancato giusto investimento economico e di attività, la piena utilizzazione e sviluppo. Parimenti, in un campo così importante, strategico e trasversale per la valorizzazione e l’economia dell’intero territorio, non è stata approntata alcuna forma di raccordo e collaborazione sovra locale, tra i diversi Comuni.
A fronte di ciò, i rischi concreti ed attuali sono la perdita di uno strumento di crescita e di ricchezza straordinario; il decadimento irrimediabile dei beni; il fiorire di una depredazione e di un traffico criminale ovvero di un abbandono di questo patrimonio a soggetti privati anziché come doveroso alla intera comunità; l’abuso da parte di imprenditori o comuni cittadini, liberi di operare, intervenire ed edificare là dove invece si trovano importanti testimonianze del nostro passato.
Il Meetup di Mussomeli ritiene doveroso un impegno di tutti i soggetti coinvolti, al fine di verificare lo stato dei beni e della loro gestione; di accertare se si siano verificati episodi di vandalismo o sottrazione o altro, che impongano un’azione penale; di consentire la rivalutazione e la valorizzazione del patrimonio storico, archeologico e culturale del territorio; di coordinare un’azione congiunta tra tutti gli attori, ai più vari livelli; di informare e coinvolgere le comunità residenti.”