Bivona: segnalata alla Procura la presenza di una discarica abusiva

BIVONA – Il gruppo consiliare “Strada Statale 118” ha segnalato nei giorni scorsi la presenza di una discarica abusiva. Il gruppo con un esposto alla Procura ha segnalato la presenza di un grande cumulo di rifiuti presso Contrada Prato, poco distante dalla scuola elementare C.Collodi.  Le segnalazioni erano già state avviate circa 3 anni fa, quando l’associazione attraverso video-denunce e fotografie, aveva denunciato la presenza della discarica abusiva. Da allora si è solo riusciti a sollevare un enorme polverone, senza trovare una soluzione al problema. Dopo tre anni il problema sembra trovare una svolta. Filippo Perconti, in qualità di rappresentante dell’associazione e Paolo Barone, rappresentante del gruppo consiliare “SS118″, hanno presentato una segnalazione in Procura, attraverso un documento ad hoc, in modo da sollecitare l’amministrazione comunale o chi di dovere, a rimuovere il cumulo di rifiuti dannosi. Si tratta di rifiuti di ogni genere: mattoni, legno, vetro, acciaio, plastica, amianto, alluminio ecc.., i quali ricoprono una superficie di circa 700/800 metri quadrati. Giuseppe Cutrò, consigliere del gruppo di minoranza SS118, dichiara: ” La nostra battaglia non finisce qui, in una riunione con tutti gli attivisti abbiamo deciso di proporre in consiglio comunale i seguenti provvedimenti:

  1. Istituzione dell’eco-chip : una nuova tecnologia innovativa che consente di misurare automaticamente i rifiuti che ogni utenza consegna al servizio di raccolta, di contabilizzarli e di tenerne traccia per tutta la filiera, senza possibilità di errore.
  2. Riduzione delle tasse per chi adotterà la tecnica del compostaggio domestico
  3. Aumento delle sanzioni per chi getta i rifiuti in modo illecito, passando da 50 a 500 euro”.

Vincenzo Lo Presti