MUSSOMELI – Riceviamo e pubblichiamo lettera aperta a firma del sinbdaco Giuseppe Catania sulle problematiche inerenti la chiusura del Punto Nascita all’Ospedale “Maria Immacolata Longo” di Mussomeli.
Cari Concittadini,
mi corre obbligo di portare a vostra conoscenza che, la paventata chiusura del punto nascita del nostro Ospedale, che ci era stata annunciata per il 31-12 c.a., come da nota del Ministero della Salute del 21-5-2015, possa essere, addirittura anticipata, a prima del 30 settembre 2015, cosi come comunicato dal Direttore Generale, Dr. Carmelo Iacono, nel corso dell’incontro di tutti i Sindaci della Provincia di Caltanissetta con la Direzione Strategica dell’ASP, alla presenza del Presidente della Regione Crocetta.
Tale comunicazione ha lasciato sbigottiti tutti i Sindaci presenti ma, soprattutto il sottoscritto, come Primo cittadino di Mussomeli che aveva già calendarizzato una serie di incontri con i Sindaci dei territori limitrofi interessati alla salvaguardia del nostro Ospedale e del punto nascita che tanto bene ha operato nei quasi 36 anni dalla sua inaugurazione.
Lo scrivente aveva anche preannunciato un coinvolgimento delle forze sociali, del volontariato e di tutta la società civile sensibile al mantenimento degli standard del nostro Ospedale e dei reparti in esso operanti.
La decisione dell’Assessorato alla Salute di anticipare la chiusura del punto nascita dell’Ospedale di Mussomeli risulta peraltro incomprensibile se si pensa che siamo nel pieno di un passaggio di consegne dovute alle dimissioni dell’ormai ex Assessore Borsellino e alla nomina del nuovo Assessore Gucciardi.
Mi chiedo e ci chiediamo chi ha voluto e potuto prendere una decisione così grave ? Per quale motivo una scelta, sicuramente politica, viene adottata mentre vi è un avvicendamento del suo vertice politico ?
Cosa si vuole evitare anticipando la tempistica della chiusura ?
Tanti sono i quesiti che si possono fare e i dubbi che si possono avanzare.
La scelta del momento e forse dettata dalla considerazione che il periodo estivo e le ferie non potranno consentire reazioni e manifestazioni di piazza?
Io credo che la gravità della problematica non impedirà a nessuna delle forze politiche del territorio di battersi per venire riconosciuto il sacrosanto diritto alla tutela della salute di grandi e piccoli, salute che il reparto di ostetricia ha saputo garantire dalla sua apertura ad oggi.
D’altronde le condizioni oro geografiche del territorio di Mussomeli, purtroppo, sono tali che non lasciano dubbi per un’eventuale proroga al mantenimento del punto nascita, proroga che è stata riconosciuta a qualche ospedale che lo stesso Assessorato ne aveva dichiarato la chiusura non più tardi di 10 giorni prima.
Penso dunque di poter rappresentare il pensiero di tutti voi nel chiedere a tutti i deputati del nostro territorio, regionali e nazionali, di destra e di sinistra, di supportare e sostenere la proposta di mantenere in vita il punto nascita ed anzi di potenziarlo con un adeguamento di organico al fine di aumentare le condizioni di sicurezza in cui sono chiamate a partorire le cittadine dei territori di Mussomeli e dei comuni limitrofi.
Ritengo che questa sia l’occasione per la deputazione di dimostrare che il loro attaccamento al territorio è reale (come credo) e non di circostanza.
Mi aspetto dunque di avvertire il loro sostegno concreto all’incontro di venerdì 17 luglio, in presenza del Direttore Generale dell’Assessorato Regionale alla Salute e del neo Assessore GUCCIARDO.
Difendiamo il nostro diritto alla salute, difendiamo il nostro territorio.”