Kamarat, 1-1 a Custonaci. Daddi: “Cerchiamo di salvarci, ripartiamo da questo pareggio”

CAMMARATA – Il Kamarat torna dalla trasferta di Custonaci con un buon punto che muove minimamente la classifica attuale. I biancoazzurri, in vantaggio fino a pochi minuti dal termine, sono stati ripresi sul finire dalla Riviera Marmi Custonaci (decisivo ancora Romeo). Il pareggio è comunque un buon risultato, considerando che la gara si presentava difficile sin dalla vigilia. Un pizzico di rammarico, evidentemente, c’è: il fatto di aver perso i tre punti in maniera beffarda non è facile da digerire, specialmente quando ci si trova nell’orbita-salvezza. Ma il presidente Pasquale Daddi non crea drammi: “Ripartiamo da questo prezioso punto – ha affermato. Era importante dare una scossa ad un momento poco positivo, fatto da tre sconfitte consecutive immeritate. Il gruppo ce l’ha messa tutta, quindi usciamo da Custonaci con soddisfazione e con un pizzico d’amarezza che può starci. Complimenti ai ragazzi per l’impegno”.

La situazione in classifica è delicata (non solo per il Kamarat). I biancoazzurri di Renato Maggio sono in lotta per evitare i play out, consapevoli che non sarà per nulla facile vista l’agguerrita concorrenza. “Cercheremo di salvare la squadra – ha continuato Pasquale Daddi – e di mantenere il titolo d’Eccellenza. Sappiamo che non sarà facile. E’ una stagione in cui non ci gira tutto per il verso giusto. Abbiamo vissuto varie problematiche durante quest’anno, ma siamo rimasti compatti e uniti. I ragazzi vogliono raggiungere la permanenza e dedicarla all’intero paese. Non mi espongo sul futuro perché è prematuro farlo”.

Ecco che, quindi, l’incontro di domenica prossima contro il Dattilo, presso il “Salaci” di Cammarata, diventa vitale e fondamentale per l’obiettivo. “Non possiamo sbagliare. Loro, come noi, lottano per evitare la retrocessione, quindi dovremo attenderci una squadra con il coltello tra i denti. Domenica contano solo i tre punti: al momento non possiamo fare i conti. Li faremo soltanto a fine stagione”. La speranza è sempre presente. Raggiungere la quota dei 41 punti sarebbe l’ennesimo miracolo.

Giuseppe Varsalona