CAMMARATA – Una sconfitta immeritata. Dolorosa per come è arrivata. E’ tanta la delusione in casa Kamarat dopo la battuta d’arresto beffarda maturata al 91’ contro l’organizzatissimo Mussomeli. Colpiti nel momento migliore, i biancoazzurri devono accollarsi la terza sconfitta consecutiva in altrettante partite. Numeri che non allarmano una realtà giovane, che in ogni caso sta dimostrando carattere ed umiltà di fronte a varie problematiche. Se c’è una squadra che alla fine sorride è quella nissena: gol in pieno recupero e tre punti trionfali in quel di Cammarata (campo da sempre ostico). Cosa chiedere di più?
Si morde le mani la formazione di Renato Maggio, capace di creare diverse palle-gol senza concretizzarle come avrebbero meritato (causa poca incisività la davanti) Protagonista, oltre Guastella, anche il portiere Randazzo che ha salvato i suoi a colpi di parate sullo 0-0. Carattere e grinta non bastano al Kamarat, punito insomma nell’unica disattenzione collettiva. Un fulmine al primo minuto duro da digerire. A parte la sconfitta sono tante le note positive in casa biancoazzurra. Ed in tal senso l’allenatore Vincenzo Sorce è comunque soddisfatto di come i ragazzi hanno affrontato la compagine nissena. “Se c’era una squadra che meritava di vincere – ha affermato a caldo il tecnico in seconda (nativo proprio di Mussomeli) – quella era la nostra. Abbiamo avuto un’alta intensità e il gruppo si è impegnato parecchio, creando varie azioni che avrebbero meritato miglior sorte. Un episodio in pieno recupero ci ha penalizzati, ciò comunque non toglie quanto dimostrato dal Mussomeli che ritengo una delle formazioni più competitive del campionato”. Chiara l’analisi di Sorce che pensa già al futuro prossimo: “C’è da conquistare la salvezza e per farlo – ha spiegato – bisogna conquistare gli ultimi punti per toccare la quota dei 40. Nonostante la sconfitta è doveroso complimentarsi con i ragazzi e con la dirigenza per come si sta affrontando questa stagione. Siamo ottimisti e testa adesso alla Riviera Marmi”. La marcia verso la permanenza in Eccellenza procede ugualmente spedita.
Giuseppe Varsalona
