Al Kamarat il primo derby della Montagna: 2-1 al Gemini!

SAN GIOVANNI GEMINI – Va al nuovo Kamarat del mister Renato Maggio il primo derby della Montagna contro i cugini del San Giovanni Gemini: round d’andata del primo turno di coppa Italia d’Eccellenza. Di fronte ad una cornice di pubblico d’altre categorie, i biancoazzurri sono riusciti a sbancare in maniera meritata il Nino Lo Bue per 1-2, ipotecando quello che domenica prossima potrà essere il passaggio del turno. Una giornata fantastica, ricca di emozioni e di puro agonismo: anche quest’anno la stracittadina montana non ha tradito le attese della vigilia. L’atmosfera è stata di quelle da ricordare, in campo invece sono scese due squadre che si sono date battaglia pur essendo stata la prima apparizione ufficiale in stagione. Succede tutto nella ripresa: al 49’ e al 50’ si registra prima il vantaggio dei padroni di casa, poi il pareggio degli ospiti che ringraziano Lo Giudice, autore dell’autorete che ha permesso al Kamarat di espugnare San Giovanni Gemini. Tutto è stato molto bello, un’autentica festa in campo e sulle tribune. L’ennesima conferma che il calcio dei Monti Sicani continua a scrivere pagine di storia indelebili.

IL TABELLINO:

SAN GIOVANNI GEMINI 1: Durantini, Russo, Vitello, Cricchio (86’ Nasca), Lo Giudice, Armenio (63’ Balistreri), Di Caccamo, Noto, Bruscia, Rappa, Di Miceli. A disp.: La Greca, Prestino, Liga, Lucchese, Giracello. All. Giuseppe Balsamo.

KAMARAT 2: Pellitteri, D. Mangiapane, Fragapane, Barone, A. Scrudato, Lamattina (61’ Palumbo), Petruzzella (77’ Reina), Lo Guasto, Scillufo, Giammanco, Lo Monaco (66’ Greco). A disp.: A. Mangiapane, V. Scrudato, Madonia, Nugara. All. Renato Maggio.

ARBITRO: Piero Cumbo di Agrigento; assistenti Giovanni Balletti e Calogero Gallea, entrambi di Agrigento.

RETI: 49’ Di Miceli, 50’ Barone su rig., 64’ autogol Lo Giudice.

NOTE: Terreno di gioco in discrete condizioni. Spettatori circa 1,500, di cui una buona rappresentanza ospite. Ammoniti Armenio, Lamattina, Giammanco, Barone e Di Miceli. Espulso, al 79’, Di Miceli del Gemini per somma d’ammonizioni. Calci d’angolo: 6-4. Recuperi: 0’-2’.

LA CRONACA – Il primo derby della nuova stagione sportiva inizia sotto un incessante applauso dei tifosi, curiosi di scoprire le nuove realtà di calcio. L’avvio di partita è però una fase di stallo: le due squadre se la giocano a centrocampo senza rischiare nulla. Al 17’, ecco la prima occasione degli ospiti con Scillufo che su punizione impegna seriamente Durantini, la quale manda in angolo; sul rispettivo corner Fragapane manca d’un soffio la sfera di testa. I biancoazzurri sembrano più intraprendenti, il Gemini arranca nella propria metà campo. Al 28’ la botta dalla distanza del giovane Noto non crea molte apprensioni. Al 39’, invece, l’attivissimo Scillufo fa da sponda per l’accorrente Lamattina che spreca clamorosamente da due passi. Nulla di fatto al termine del primo tempo: 0-0 inchiodato.

Le emozioni nella ripresa si susseguono una dietro l’altra. Basta un solo minuto per schiodare la parità. Al 49’, i biancorossi passano inaspettatamente in vantaggio. Conclusione ravvicinata di Bruscia, Pellitteri respinge come meglio può, ma sulla ribattuta ci arriva Di Miceli che realizza in maniera goffa. L’1-0 a favore dei locali non dura neanche 1’, perché al 50’ Scillufo viene falciato in area da Armenio. E’ rigore sacrosanto: dal dischetto l’ex Barone realizza con estrema freddezza per l’immediato pareggio. La partita diventa bella ed elettrizzante, spettacolare e ricca di capovolgimenti di fronte. Per i ventidue in campo è una vera battaglia. L’azione che gela il Nino Lo Bue arriva al 64’ grazie ad una grande galoppata dalla destra di Giammanco che riesce a mettere la sfera in mezzo, ma Lo Giudice nel tentativo di spazzare la minaccia insacca sfortunatamente nella propria porta. Roba imbarazzante: il Comunale è incredulo, il settore ospite esplode di gioia. A caccia del possibile pari, il Gemini si tuffa in avanti con l’obiettivo di rimediare la defaillance. Al 67’, la bordata di Cricchio dalla distanza, destinata nel sette, trova i guantoni di un miracoloso Pellitteri. Due minuti più tardi, Rappa dal corner pesca Di Miceli che di prima intenzione batte a colpo sicuro ma senza eccessiva fortuna. I biancoazzurri potrebbero fare il tris, ma Giammanco (su invito dell’ottimo Scillufo) calcia altissimo. Saltano i nervi e ne fa le spese Di Miceli che va sotto la doccia per somma d’ammonizione dovuta ad un brutto fallo. I ragazzi di Maggio si difendono con ordine e autorità, così dopo due interminabili minuti di recupero possono partire i festeggiamenti. Il Kamarat sbanca San Giovanni Gemini grazie ad una prestazione tutta cuore e volontà, al cospetto dei biancorossi apparsi con le idee offuscate. Tra sette giorni si replica ai Salaci: in palio c’è la qualificazione al secondo turno di coppa.

Giuseppe Varsalona