Sutera: la Minoranza richiede trasparenza e informazione nell’attività politica

sutera 1SUTERA- In attesa della prossima adunanza consigliare, il gruppo di minoranza di Sutera “SPES PVBLICA- Suteresi non fatevi rubare la speranza” ha presentato in settimana un’interrogazione e due mozioni da inserire nell’Ordine del Giorno del prossimo Consiglio Comunale. L’interrogazione a risposta scritta e/o orale ha come oggetto la conoscenza dell’indennità di carica percepite mensilmente dal Sindaco, dagli Assessori, dal Presidente del Consiglio e dell’importo dei gettoni di presenza dei Consiglieri Comunali di Sutera. Invece la prima delle due mozioni richiede la registrazione e trasmissione tramite web tv e/o televisione locale delle sedute consiliari, considerata l’importanza data da entrambi i programmi politici dei candidati a sindaco delle amministrative del 2013 di Sutera al ruolo dell’informazione e della trasparenza dell’attività politica. Tale istanza, portata ai voti dalla minoranza, pare dar voce a proposte provenienti da numerosi cittadini di Sutera con l’intento sia di promuovere una maggiore partecipazione alla vita politica del paese anche ai residenti all’estero, sia di facilitare l’esercizio dei diritti politici e civili individuali e collettivi, secondo quanto stabilito negli articoli 10 e 38 del Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali. La seconda mozione, scaturita dalla prima, riguarda, appunto la Modifica del Regolamento Comunale in merito alla trasmissione tramite web e/o televisione locale delle sedute consiliari. Considerando che il vigente regolamento del Consiglio Comunale di Sutera non prevede la ripresa video delle sedute, nonché la seguente trasmissione mediante media, il gruppo d’opposizione  propone alla maggioranza in seduta consiliare di approvare tale modifica e pertanto di adottare l’articolo 31 che in materia testualmente afferma:

“Le sedute del consiglio comunale sono video-registrate, da parte di terzi, preventivamente autorizzati che si impegnano a coprire tutti i costi derivanti dalle riprese e dalla loro pubblicazione.  Tali video-registrazioni vengono pubblicate integralmente. E’ perseguibile legalmente chi fa un  uso del filmato diverso dallo scopo per cui è stato reso pubblico. Ciascun consigliere o amministratore è individualmente responsabile per le opinioni e per le affermazioni dichiarate durante le riprese. Il Comune , in quanto istituzione, e i soggetti eventualmente da esso autorizzati all’effettuazione di registrazioni e pubblicazioni , sono sollevati da qualsiasi responsabilità in merito alla diffusione delle predette opinioni ed affermazioni. E’ fatto obbligo all’Amministrazione affiggere specifici avvisi, cartelli o contrassegni all’ingresso della sala, che informino il pubblico della possibilità di riprese audiovisive”.

Lucia Alongi