CASTELTETMINI – Nella nottata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Casteltermini e quelli del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Cammarata, hanno arrestato i fratelli Stefano e Giovanni Circo, di 36 e 33 anni, già noti alle Forze dell’Ordine, perché responsabili dei reati di maltrattamenti in famiglia, danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale.
I Carabinieri della Stazione Casteltermini, chiamati ad intervenire presso l’abitazione di Giovanni Circo, hanno constatato che, per futili motivi, aveva avuto un violento litigio con i genitori della convivente, notando che lo stesso presentava vistose escoriazioni alle mani. I militari così lo bloccano e lo portano fuori di casa; l’uomo va in escandescenza e si scaglia, con calci e pugni, prima contro l’autovettura di servizio dei Carabinieri e poi contro gli stessi militari, i quali, dopo averlo ricondotto alla calma, lo portano in caserma.
Alcuni minuti più tardi il fratello Stefano giunto in caserma, anch’esso in evidente stato di agitazione, minacciò dall’esterno i Carabinieri affinché lo facessero entrare per liberare il fratello.
Nel frattempo, in supporto ai Carabinieri di Casteltermini, arrivava un’altra pattuglia dell’Aliquota Radiomobile del Comando Compagnia di Cammarata, ed Stefano Circo, notata la presenza di quest’ultimi, inveiva contro i militari con frasi ingiuriose e minacciose e, avvicinatosi, li colpì con spintoni. L’uomo fu immediatamente bloccato e tratto in arresto per resistenza e violenza a pubblico ufficiale.
I due fratelli, dopo le formalità di legge, sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza, in attesa del giudizio per direttissima disposto dalla competente Autorità Giudiziaria.
