Il Kamarat campione d’inverno è al settimo cielo. La Greca: “Un traguardo straordinario”

kamarat-leonfortese-001CAMMARATA – Sorrisi, abbracci e applausi: non manca niente negli spogliatoi dei Salaci al termine del match fra il Kamarat e la Parmonval, vinto meritatamente dai biancoazzurri per tre reti a zero. Un mix di entusiasmo ha accompagnato il finale di gara, che ha confermato il Kamarat in vetta alla classifica del massimo torneo regionale. Il tecnico Renato Maggio, artefice di questo grande giocattolo, racchiude tutta la gioia per l’ennesimo soddisfacente successo di fronte al proprio pubblico. L’ambiente cammaratese sta vivendo un sogno infinito e lo si legge nel volto di ogni singolo dirigente e sostenitore. Il tutto, in una giornata abbastanza opaca in virtù della tragica scomparsa del giovane Giuseppe Lena, vent’enne universitario morto venerdì tra lo stupore di tutti, in seguito ad un forte colpo subìto alla testa. “Dedichiamo la vittoria principalmente a lui – ci ha spiegato il direttore sportivo Andrea La Greca, al termine del match. Una grossa perdita per tutta la nostra comunità. Tornando alla partita, penso sia stata molto tesa vista la posta in palio. I ragazzi ce l’hanno messa tutta nel rendere felice l’intero paese, i tifosi e la dirigenza. Sul piano tattico abbiamo disputato una grandissima gara, così come sul possesso palla. Aver chiuso il primo tempo sul vantaggio di 2-0 ci ha agevolati nella ripresa, anche perché la squadra non ha dato segnali di rilassamento. Nessuno, ad inizio stagione, osava immaginare questo traguardo. Ma tutta la società sapeva il vero valore di un organico costruito grazie alla sapienza di Renato Maggio, il nostro uomo in più. Ottima – ha proseguito La Greca – la prestazione di Giacalone che, ancora una volta, è riuscito a deliziare la platea. Ma nel complesso tutto il Kamarat è sceso in campo determinato e concentrato”.

Bocche cucite in casa Parmonval. Una sconfitta plateale per i ragazzi di Mutolo, con quest’ultimo che nella ripresa ha cercato di cambiare qualcosa senza ricavarne i giusti risultati. Il Comunale dei Salaci è dunque il vero bottino di un Kamarat praticamente perfetto. Un mix di abile gioventù e uomini d’esperienza, capaci di aggiudicarsi e consolidare il primato in classica. I biancoazzurri sono campioni d’inverno: il merito è di tutti, ma soprattutto di un organico che ha nell’unione collettiva il proprio punto di forza.

Giuseppe Varsalona