Furto aggravato, operazione dei carabinieri fra Lercara Friddi e Cammarata: due arresti

LERCARA FRIDDI-CAMMARATA – Sono stati arrestati in flagranza di reato e con l’accusa di furto aggravato due uomini, Giovanni Marino e Giuseppe Pardi, 56 e 30 anni, residenti rispettivamente a Cammarata e Campofranco. L’operazione è stata condotta dai carabinieri della compagnia di Lercara Friddi, che hanno bloccato i due mentre stavano per uscire da un cantiere dell’Anas per il rifacimento dello svincolo di Castronovo di Sicilia, lungo la strada statale 189, a bordo di un camion Iveco fornito di gru, senza copertura assicurativa, sul quale erano stati caricati ottomila chilogrammi di tondini in ferro. Dopo la successiva perquisizione di un terreno in uso a Marino, con l’ausilio degli uomini e dei mezzi della compagnia di Cammarata, i carabinieri hanno successivamente trovato e sequestrato altri duemila chili di materiale ferroso, oltre a 60 chilogrammi di cavi in rame, tra l’altro già ripulito dalla guaina, sicuro provento di altri furti, pronto per essere rivenduto.

Era da più di un mese che i militari della stazione di Castronovo di Sicilia (che afferisce alla compagnia di Lercara Friddi) stavano indagando su pesanti furti nei cantieri per il rifacimento dello svincolo, fermi dall’estate scorsa per mancanza di fondi. Nella tarda serata di martedì 5 novembre, i militari dell’Arma hanno notato il camion Iveco Eurocargo uscire dal cantiere: a bordo c’erano Marino e Pardi, che avevano appena caricato le otto tonnellate di tondini di ferro, utilizzati nelle costruzioni di cemento armato, senza i quali proseguire in futuro i lavori di rifacimento dello svincolo sarebbe stato difficile visto il danno ingente causato con il loro furto. Arrestati i due uomini, il mezzo e il suo contenuto sono stati posto sotto sequestro. Dagli accertamenti è emerso che sia l’assicurazione che la revisione erano scadute da diversi anni.

Successivamente, con la collaborazione dei carabinieri della compagnia di Cammarata – territorio di residenza di Marino – è stato perquisito un terreno in uso e materiale disponibilità del 56enne: sono stati rinvenute ulteriori due tonnellate di materiale edile in ferro, provento di furto, perpetrato pochi giorni addietro nello stesso cantiere. In un container sono stati inoltre scoperti 60 chilogrammi di cavi in rame, già ripulito dalla guaina. Tutto il materiale è stato sequestrato dai carabinieri di Lercara Friddi.

Mercoledì 6 novembre, Marino e Pardi sono stati giudicati al tribunale di Termini Imerese per direttissima e dopo la convalida degli arresti sono stati posti agli arresti domiciliari. Il materiale ferroso sequestrato, 10 tonnellate in tutto, ha un valore complessivo di circa 40 mila euro, circa 400 euro invece quello del rame.

Il comando provinciale di Palermo, dall’inizio del 2013, ha operato 62 arresti e 36 denunce nell’ambito di indagini e operazioni riguardanti i furti di rame.