CAMMARATA – Una favola nata quest’estate e destinata a durare per lungo tempo. E’ quella del Kamarat, che anche domenica è riuscito a superare un quotato avversario come la Pro Favara, seppur di misura ma conta tanto agonismo, carattere e attaccamento. I biancoazzurri sono stati artefici dell’ennesima prestazione di ferro al cospetto di una compagine favarese agguerrita nonostante l’uomo in meno dal 30’. Così è servito l’estro e la cattiveria di Davide Carioto per decidere un match spettacolare e tecnicamente valido. L’attaccante biancoazzurro è riuscito a scardinare la retroguardia e a trafiggere il portiere ospite con un potente destro che si è insaccato all’angolino. E’ esploso il pubblico di casa. La Pro Favara ha accennato ad una vera reazione nella ripresa, rischiando più volte di pareggiare ma venendo presa in contropiede da un team montano che avrebbe potuto arrotondare il vantaggio. Nel complesso, la formazione di Renato Maggio ha dato segnali positivi, di compattezza e di unità fra i vari reparti. Per di più con il centrocampo più giovane della categoria, composto dai vari Hader, Barone e Lo Guasto: tutti ragazzi locali alle prime esperienze.
La soddisfazione è tanta, ancor più quando la classifica colloca il Kamarat nei piani alti e a tredici punti. Niente male per una giovane, ma solida, realtà. Negli spogliatoi si è presentato con il volto sorridente il tecnico biancoazzurro Renato Maggio, che ha elogiato i suoi per la cinica prestazione fornita davanti il proprio pubblico e contro una formazione di tutto rispetto. “Sapevamo le difficoltà che poteva riservare il match contro la Pro Favara – ci ha spiegato il trainer Maggio – ma noi abbiamo preparato tutto al dettaglio. Voglio ringraziare tutti i ragazzi per l’agonismo e l’attaccamento alla maglia, ma anche per il grande riconoscimento dell’avversario. Sono tre punti che ci danno maggiore autostima ed entusiasmo, consapevoli di essere una formazione giovane ma ben compatta. La differenza contro la Pro Favara l’ha fatta principalmente l’espulsione a loro sfavore: questo la dice lunga. C’è stata la reazione degli ospiti, ma voglio elogiare la bella prestazione dei miei ragazzi che mai si sono disuniti. E’ chiaro – ha affermato Maggio – che prima o poi arriveranno le sconfitte, ma l’atteggiamento del Kamarat è sicuramente da grande squadra. Adesso concentriamoci alla trasferta di Raffadali, sapendo che non sarà affatto facile”.
E’ dunque un Kamarat al settimo cielo, che dovrà mantenere alta la concentrazione in vista dei prossimi impegni in campionato. Prima c’è la coppa Italia: mercoledì i ragazzi biancoazzurri andranno alla volta di Alcamo per tentare l’impresa di ribaltare lo 0-1 dell’andata. Domenica, invece, ci si gioca i tre punti a Raffadali. Trasferta insidiosa e da tenere sott’occhio.
Giuseppe Varsalona
