KAMARAT CALCIO 1: Ilardi, Bonito, Fragapane, Hader, Scrudato, Lo Guasto, Arnone, Barone (44’ pt Margarini), Carioto (69’ Giammanco), Nuccio, Giacalone. A disp.: Faraci, D. Mangiapane, Albeggiano, Licastri, Azzarello. All. Renato Maggio.
PRO FAVARA 0: Citarda, Filpo (82’ Farruggio), Piazza, Graziano, Fallea (67’ Salemi), Calà, Cordaro, Grillo, Priolo, Bennardo, Scopelliti (32’ Ciancimino). A disp.: D. Indelicato, Puccio, V. Indelicato, Randisi. All. Filippo Romano.
ARBITRO: Matteo Gualtieri di Asti; assistenti Alessandro Ensabella di Enna e Diego Pernocone di Catania.
RETE: 20’ Carioto.
NOTE: Spettatori circa duecento. Terreno di gioco in buone condizioni. Giornata piacevole e soleggiata. Ammoniti Priolo e Piazza. Espulso al 30’ Calà nella Pro Favara per fallo da ultimo uomo. Calci d’angolo: 4-4. Recuperi: 0’-3’.
CAMMARATA – Terzo successo di fila tra le mura di casa per il Kamarat calcio di Renato Maggio che, nella 7° giornata d’Eccellenza, ha superato brillantemente anche l’arcigna Pro Favara per una rete a zero. Match winner dell’incontro, manco a dirlo, è stato Carioto che è riuscito a consegnare altri tre punti d’oro alla propria formazione. E’ un Kamarat che, dunque, si conferma battistrada: realtà giovane, compatta e coesa, al cospetto di una Pro Favara ridotta in dieci uomini già dal primo tempo ma battagliera sino al termine della gara. I biancoazzurri, così, accolgono un’affermazione sofferta ma meritata, che dà ulteriore entusiasmo alla piazza di Cammarata in vista del proseguo della stagione.
Subito pericolosi gli ospiti al 3’: schema su punizione, pallone filtrante per Scopelliti che di prima intenzione colpisce la traversa a Ilardi battuto. Brivido biancoazzurro. La risposta del Kamarat non si fa attendere e al 7’ Giacalone, ben lanciato dalle retrovie, è riuscito a fallire un gol clamoroso a due passi dalla porta, calciando la sfera incredibilmente fuori. E’ la prova del gol per il padroni di casa che, al 20’, trovano il vantaggio: il protagonista è Carioto, abile da fuori area a superare Citarda con un tiro potente e velenoso che s’insacca sotto gli applausi. Impazzisce il comunale. La gara dei favaresi si mette però in salita al 30’, quando Calà si fa espellere per un cattivo fallo che viene sanzionato da ultimo uomo. L’undici di Romano non si scompone e sul finire della prima frazione rischia di pareggiare su incornata di Ciancimino che sfiora il montante.
L’inizio di ripresa è roboante e spettacolare. L’uomo in meno pesa relativamente alla Pro Favara che si presenta più volte dalle parti di Ilardi. Al 47’, il bolide da fuori di Cordaro viene sventato dall’estremo difensore di casa con il classico colpo di reni. Due minuti dopo bel suggerimento dalla sinistra di Giacalone per Carioto che è impreciso nel concludere a rete. Lo stesso Carioto, al 50’, infiamma ancora il Salaci con un tiro felino che viene bloccato con affanno da Citarda. La Pro Favara è viva più che mai, così al 54’ il tiro a giro di Priolo sfiora il palo. Le due squadre si allungano e s’iniziano a vedere le prime occasioni colossali. In due circostanze Cordaro, al 67’ e al 78’, non è preciso: bravo anche Ilardi, nella prima circostanza, a negargli la rete del pari. Il finale di gara è palpitante perché gli ospiti si catapultano in avanti alla ricerca del pareggio. All’87’ la punizione dell’esperto Grillo sorvola la traversa. Mentre al 91’, in pieno recupero, il colpo di testa del colosso Ciancimino si spegne di poco alto. Soltanto brividi finali per un Kamarat che brinda all’ennesimo successo: i ragazzi di Maggio vincono di misura (1-0) e raggiungono quota 13 punti. Alla fine arrivano gli applausi della tribuna all’indirizzo della giovane formazione montana, protagonista di un’altra prestazione tutta cuore orgoglio.
Giuseppe Varsalona
