IV giornata dell’ammalato

MUSSOMELI – “Gesù percorreva tutta la Galilea, insegnando nelle loro sinagoghe, annunciando il vangelo del Regno e guarendo ogni sorta di malattie e di infermità nel popolo”. (Mt 4, 23)

Con gli occhi colmi di meraviglia e traboccanti di gioia, i “signori ammalati” sono accorsi numerosissimi per partecipare alla giornata a loro dedicata nell’ambito dei festeggiamenti in onore della Madonna dei Miracoli, patrona di Mussomeli. Lunedì 9 settembre si è svolta la quarta giornata dell’ammalato, un pellegrinaggio organizzato dall’Ordine di Malta in collaborazione con il Santuario diocesano Maria Santissima dei Miracoli.

Dopo l’accoglienza, alle 16, presso l’agriturismo Monticelli, i pellegrini si sono raccolti in piazza Umberto e alle 18 si sono avviati verso il Santuario, recitando il Rosario Mariano in processione. Ad attenderli in chiesa il Santissimo Sacramento per l’adorazione eucaristica. A seguire, la Solenne celebrazione presieduta dal vescovo di Caltanissetta monsignor Mario Russotto e che ha visto l’autorevole presenza di fra’ Luigi Naselli, Gran Priore di Napoli e Sicilia del Sovrano Militare Ordine di Malta e di padre Calogero Favata, cappellano magistrale dell’ordine. A rendere omaggio alla Madonna e ai “signori ammalati”, i Cavalieri di Palermo e Agrigento e il generale di brigata Francesco Arena, capo di stato maggiore del comando militare Sud dell’Esercito italiano. Particolarmente emozionante, subito dopo l’omelia, la processione per la somministrazione del sacramento dell’unzione degli infermi. A conclusione della manifestazione, gli ammalati e gli ospiti hanno preso parte a una serata di fraternità organizzata nel chiostro San Domenico attiguo al Santuario, con un rinfresco allietato da balli, musica e canti.

Ad assistere gli ammalati nel corso di tutta la giornata, il Cisom — il Corpo italiano di soccorso dell’Ordine di Malta — presente e operativo con gli uomini e i mezzi delle sezioni di Caltanissetta e Palermo; l’Unitalsi, rappresentata dalla sottosezione di Caltanissetta, coadiuvata dal gruppo di Lercara Friddi afferente alla sottosezione di Palermo; la Misericordia e la Croce Rossa di Mussomeli.