A Mussomeli lunedì 9 settembre la quarta “Giornata dell’Ammalato”

MUSSOMELI – “Tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me”. È nel pieno spirito evangelico e nella missione dell’ordine di Malta – dedicarsi al servizio dei poveri e dei sofferenti – che lunedì 9 settembre 2013 si svolgerà a Mussomeli la “Quarta giornata dell’Ammalato”. Anche quest’anno il Sovrano Militare Ordine Ospedaliero dei cavalieri di San Giovanni di Gerusalemme di Rodi e di Malta ha scelto il Santuario diocesano Maria Santissima dei Miracoli per un pellegrinaggio, dove i protagonisti assoluti sono i “nostri fratelli più piccoli”, gli ammalati e i sofferenti nel corpo e nello spirito. La manifestazione si terrà alla presenza di fra Luigi Naselli, gran priore dell’ordine di Malta di Napoli e Sicilia, e di monsignor Mario Russotto, vescovo di Caltanissetta, al suo decimo anniversario di ordinazione episcopale. La giornata avrà inizio alle 16 con l’accoglienza dei “signori ammalati” presso l’agriturismo Monticelli, mentre alle 18 – dopo il raduno in piazza Umberto – avrà inizio il pellegrinaggio verso il Santuario della Madonna dei Miracoli. L’adorazione eucaristica delle 18.30 terminerà alle 19 con l’inizio della Messa solenne, durante la quale verrà somministrato il sacramento dell’Unzione degli infermi. I pellegrini saranno accompagnati dal Cisom – il corpo italiano di soccorso dell’ordine di Malta – e dalle altre associazioni di volontariato presenti sul territorio, Unitalsi, Misericordia e Croce Rossa, con la collaborazione del rettore del Santuario don Ignazio Carrubba e dei membri del comitato feste “Maria Santissima dei Miracoli”. La manifestazione si inserisce infatti a pieno titolo nei festeggiamenti in onore della patrona di Mussomeli, la Madonna dei Miracoli, che proseguiranno fino a domenica 15 settembre e si concluderanno con la seconda processione solenne della statua del Biancardi, la “Bedda Matri” tanto cara ai mussomelesi e non solo.

Info: www.mariadeimiracoli.it

www.orderofmalta.int

www.ordinedimaltaitalia.it

L’Ordine di Malta 

Il Sovrano Militare Ordine Ospedaliero dei cavalieri di San Giovanni di Gerusalemme di Rodi e di Malta (abbreviazione SMOM), presente in Palestina attorno al 1050, è un Ordine religioso laicale, tradizionalmente militare, cavalleresco e nobiliare. Tra i suoi 13.500 membri, alcuni sono frati professi, altri hanno pronunciato la promessa di obbedienza. Gli altri – tra cavalieri e dame che lo compongono – sono laic,i tutti votati all’esercizio della virtù e della carità cristiana. Quello che distingue i Cavalieri di Malta è il loro impegno ad approfondire la propria spiritualità nell’ambito della Chiesa e a dedicare parte delle proprie energie al servizio dei poveri e dei sofferenti.
L’Ordine dei Cavalieri di Malta rimane fedele ai suoi principi ispiratori che sono sintetizzati nel binomio “Tuitio Fidei et Obsequium Pauperum”, ovvero alimentare, difendere e testimoniare la fede  e servire i poveri e gli ammalati, che si concretizzano attraverso il lavoro volontario di dame e cavalieri in strutture assistenziali, sanitarie e sociali. Oggi l’Ordine è presente in oltre 120 paesi con le proprie attività mediche, sociali e assistenziali.

L’Ordine haa le prerogative di un ente indipendente e sovrano, ha un proprio ordinamento giuridico, rilascia passaporti, emette francobolli, batte moneta e dà vita ad enti pubblici melitensi dotati di autonoma personalità giuridica.
A Capo dell’Ordine dall’11 marzo 2008 è il 79° Gran Maestro Fra’ Matthew Festing, eletto a vita.
L’Ordine – la cui sede è a Roma – intrattiene relazioni diplomatiche con 104 Stati in tutto il mondo – molti dei quali non cattolici – cui vanno aggiunte rappresentanze presso alcuni importanti Paesi europei e presso Organismi Europei ed Internazionali. L’Ordine di Malta è neutrale, imparziale e apolitico. Queste sue caratteristiche lo rendono particolarmente adatto ad intervenire come mediatore tra gli Stati.

Da alcuni anni l’Ordine è tornato anche a Malta, a seguito dell’accordo con il Governo maltese che concede all’Ordine l’uso esclusivo di Forte Sant’Angelo per 99 anni. Situato nella città di Birgu, il Forte è appartenuto ai Cavalieri dal 1530 fino all’occupazione dell’isola ad opera di Napoleone nel 1798. Oggi, compiuti i necessari restauri, vi si svolgono attività di carattere storico e culturale.

Il Cisom

Il CISOM – Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta – nasce il 24 giugno 1970. Svolge attività di protezione civile e nel 1991 un accordo fra lo Stato Italiano e il Sovrano Ordine di Malta regola i rapporti con la Protezione Civile italiana. Nel corso degli anni, il Corpo è infatti intervenuto in tutte le calamità naturali che hanno colpito l’Italia, dal citato terremoto in Irpinia, a quelli che hanno colpito l’Abruzzo e l’Emilia Romagna ed in alcune all’estero come il terremoto del 2010 ad Haiti.

Numerosi sono gli accordi stipulati con le diverse istituzioni italiane: con il Corpo delle Capitanerie di Porto, in favore di cittadini extra-comunitari nella fase del soccorso in mare, con presenza di personale volontario medico e para-medico a bordo delle imbarcazioni della Guardia Costiera in modo continuativo; con la Guardia di Finanza, che ha come finalità principale quella della tutela della legalità e dei diritti delle persone in pericolo attraverso la creazione di un sistema di equipe mediche di pronto intervento messe a disposizione della Guardia di Finanza dal Corpo Italiano di Soccorso e lo sviluppo di comuni iniziative addestrative e di aggiornamento professionale del personale; con i Vigili del Fuoco, con cui viene ulteriormente rafforzata la cooperazione già esistente tra le due realtà, che si basa sul comune lavoro per la salvaguardia ed il soccorso ai cittadini in difficoltà, sia nelle grandi emergenze che nel periodo ordinario; con numerose Regioni, Provincie e Comuni.
Con Decreto del Sovrano Consiglio del 1° ottobre 2011, il Corpo italiano di soccorso viene trasformato in una Fondazione Melitense amministrata da un Consiglio Direttivo la cui sede operativa è in Piazza del Grillo a Roma.