LERCARA FRIDDI – Nella piazza di Lercara Friddi, un corollario di colori a olio accarezzava tele e drappi di ogni dimensione, sulle punte dei pennelli linee ed emozioni erano libere di muoversi e raccontare, strappi di foto si univano alla pittura, la letteratura e l’immaginazione suggerivano storie da rappresentare, tutto convergeva verso la “bellezza pura”.
“La Locanda dell’arte, giovani artisti estemporanei” è il nome dell’estemporanea di pittura (ma non solo) svoltasi a Lercara Friddi alla quale molti giovani artisti locali hanno preso parte.
“La Locanda dell’arte” come metafora o luogo metafisico nel quale la creatività è inebriante, un’immagine che ci riporta alla “Locanda Almayer”, luogo di incontro dei personaggi del romanzo di Alessandro Baricco, Oceano Mare: tra i protagonisti c’è anche Plasson, un pittore che sulla riva del mare del quale cerca gli occhi, “dipinge il mare con il mare”.
“Bellezza” è stata la parola chiave, la bussola che ha guidato e ispirato gli organizzatori e protagonisti dell’iniziativa: “Ogni anno, in occasione delle festività della Madonna di Costantinopoli, ma anche delle altre feste dell’estate lercarese, vengono allestite delle mostre di pittura – racconta Piero Usinato, artista, esperto di restauro e organizzatore dell’intera manifestazione. “La novità di quest’anno è stata un’estemporanea di tre giorni, dal 19 al 21 agosto, che ha permesso il coinvolgimento di nuovi ragazzi con la passione per l’arte. L’estemporanea ha rappresentato un’occasione per portare alla luce circa 20 ragazzi che nella loro vita privata si dedicano alla pittura, alla fotografia o alla mistione di diverse forme d’arte”.
Al termine dell’estemporanea, le opere d’arte realizzate, oggetti di collezionismo e foto sono state esposte nella Sala Palagonia: i quadri verranno messi in vendita durante il periodo natalizio affinché il ricavato possa andare in beneficenza.
Foto di Francesco Incardona
Epifania Lo Presti
