Vallelunga, da dieci anni il museo attende di essere aperto

VALLELUNGA  – Dentro le aule dell’ex plesso Perez  restano nascosti agli occhi dei possibili visitatori i 353 oggetti che fanno parte di una collezione di rilevanza storica ed antropologica non indifferente.

museo

Quello che è stato battezzato come il museo ento-antropologico intitolato al suo creatore Lo Re è, ancora oggi, un museo fantasma. Donato dal professore Lo Re anni fa al Comune di Vallelunga  finalmente nel 2003 fu inaugurato in pompa magna nel plesso Perez che aveva smesso di esser e utilizzato come edificio scolastico.

Ma per poter accedere alle aule piene di oggetti della vita domestica e di strumenti di lavoro della cultura contadina e che documentano le antiche tecniche lavorative in uso in Sicilia sino alla seconda metà del secolo scorso, si deve ancora attendere che i lavori di ristrutturazione del plesso siano portati al termine. Curati dalla Sovrintendenza dei Beni Culturali, da anni impediscono al museo di essere accessibile ai visitatori.

Dieci anni di polvere e porte chiuse, quindi, per una collezione che sempre nel 2003 e con una dichiarazione pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana veniva riconosciuta come un museo che riveste interesse un etno-antropologico particolarmente importante.