Pink Cup 2013: è vittoria per l’Ad Maiora Girl’s

PRIZZI – Sono le ragazze dell’Ad Maiora a trionfare nel torneo femminile di calcio a 5 Pink Cup 2013, iniziato nel mese di aprile e conclusosi lo scorso 30 giugno, nella partita finale che ha visto le ragazze di Prizzi in campo contro la squadra di Ventimiglia.

Dopo una situazione di pareggio, le Ad Maiora Girl’s hanno portato a casa la vittoria ai rigori. Il premio “miglior marcatore” è andato a Serena Pecoraro, una delle ragazze Ad Maiora che si è sempre distinta durante ogni partita.

La Pink Cup non è stata la prima esperienza che ha visto le ragazze metersi alla prova. La squadra aveva, infatti, partecipato al torneo Pink League 2012/13, iniziato nel novembre 2012, classificandosi al secondo posto dopo un percorso non certo facile. «Abbiamo iniziato a giocare circa un anno fa, scontrandoci con diverse squadre e subendo anche pesanti sconfitte. Ciò che mi ha particolarmente colpito e che ha sicuramente influito sui risultati raggiunti è il cambiamento graduale che ho potuto osservare in queste ragazze. Venivamo da una serie di insuccessi, per cui il secondo posto nella Pink League è stata per noi una grande soddisfazione, considerando anche la maggiore esperienza di alcune delle squadre partecipanti al torneo» ha commentato Pietro Cannatella, presidente dell’associazione Ad Maiora.

L’Associazione Socio-Culturale Sportiva Dilettantistica “Ad Maiora” nasce il 12 dicembre del 2006 allo scopo di sviluppare e diffondere attività di carattere socio-culturale, ricreativo, sportivo e  anche di carattere educativo. Tra le tante attività, l’Ad Maiora si è impegnata, nel corso degli anni, nell’organizzazione del Carnevale dei bambini, degli eventi dell’Estate Prizzese e in attività culturali come il corso di pittura creativa, seguito da una mostra delle opere, svoltosi presso i locali della sede Ad Maiora lo scorso febbraio 2013. Notevole è, inoltre, l’impegno dell’associazione nella lotta contro la leucemia sin dall’agosto 2007 attraverso diverse raccolte fondi, in collaborazione con l’A.I.L di Palermo. Nel 2008, inoltre, l’Ad Maiora si è occupata dell’organizzazione e promozione della giornata antimafia, andata in onda su MTV,  e si è trasformata da A.S.C. ad A.S.C.S.D. (Associazione Socio Culturale Sportivo Dilettantistica) con conseguente affiliazione alla F.I.G.C e partecipazione alla Serie D di Calcio a 5.

Tra le novità, l’inizio, nel mese scorso, della Scuola Calcio A5, divisa per fasce d’età e l’avvio, a partire dal mese in corso, del Torneo Estate Prizzese 2013.

La squadra di calcio a 5 femminile nasce nel 2012  ed è composta da ragazze di diverse età e provenienti da diversi paesi. Oltre a Pietro Cannatella, presidente dell’associazione, compongono il gruppo: Aldo Pecoraro, vicepresidente, Pasquale Cannatella, allenatore, Claudio Amato, preparatore dei portieri e Catia Provenzano che si è occupata del training autogeno. Come la stessa ha spiegato: «Si tratta di una serie di esercizi di rilassamento della durata di 15-20 minuti che le ragazze praticano prima di ogni allenamento e prima di ogni partita. Tali esercizi aiutano le ragazze a gestire l’ansia, che può influenzare negativamente la performance in campo, e ad aumentare la concentrazione durante partite e allenamenti. Abbiamo sicuramente riscontrato risultati positivi e le stesse ragazze adesso chiedono di poter praticare il training».

Il Presidente dell’associazione ha voluto sottolineare quanto sia stato fondamentale il rapporto che si è creato fra tutti i componenti del gruppo: «Sono ragazze che hanno stretto amicizia in campo. Se abbiamo vinto, il merito è soprattutto del gruppo nel suo complesso». E in merito alla finale, Pietro Cannatella commenta: «Mi ha profondamente colpito il modo in cui ci siamo rapportati con la squadra avversaria. Si è creato un rapporto di complicità tra le due squadre che ha creato un clima generale di festa che ha coinvolto sia vincitori che sconfitti».

Come affermava Pier Paolo Pasolini, «un atleta ha un solo modo per realizzare pienamente la propria libertà: lottare liberamente per vincere». Ciò che decreta la vittoria delle ragazze Ad Maiora non è tanto la partita finale e i punti che hanno portato alla vittoria, quanto il loro percorso nel complesso che, nel giro di un anno, le ha viste crescere, affrontare sconfitte e, infine, gioire per la vittoria.

 Giusi Francaviglia

 

 

Ad Maiora Girl's
Ad Maiora Girl’s – In alto, da sinistra a destra: Pasquale Cannatella, Gabriella Lo Bue, Alessandra Fucarino, Serena Pecoraro, Emira Ben Alì, Fiorella Riggio, Angela Greco, Salvatore Collura, Pietro Cannatella, Catia Provenzano –
In basso, da sinistra a destra: Claudio Amato, Roberta Cannella, Simona Concialdi, Antonella Capostagno, Gabriella Accomando, Monica Vanella, Aldo Pecoraro