Manifestazione di fine anno all’IPIA di Cammarata

festa ipiaL’IPIA “Archimede” di Cammarata  è  stata protagonista di una giornata all’insegna della musica, del teatro e del cinema con la presentazione del progetto “Oltre il limite”, che vuole dare un messaggio di amore,  di pace ed aprire le porte alla diversità ed alla speranza.  “Attori” della manifestazione sono stati i ragazzi dell’Istituto, che si sono cimentati in un cortometraggio appassionante che parla di una famiglia, come tante, con due figli, il maggiore, Lorenzo in lotta con se stesso e la sua voglia di trasgressione, arriva  a perdere di vista le cose veramente importanti e soprattutto l’amore per la sorellina, Elisa piccola e fragile, che rischia la sua incolumità a causa della superficialità del fratello maggiore. La storia ha un lieto fine grazie alla presa di coscienza di Lorenzo che decide di cambiare e di intraprendere un percorso di amore e di speranza, preso per mano dalla piccola Elisa. A curare il montaggio e la regia le mani esperte dell’ex docente Franco Burgio.

La giornata ha visto inoltre momenti di musica, come il brano Nel blu dipinto di blu, rappresentato con la Lingua dei segni Italiana, il musical Aggiungi un posto a tavola eseguito dagli alunni dell’IPIA insieme ai ragazzi dell’ARCA di Cammarata e la performance grintosa e  sorprendente dell’alunna Ilenia Scaccia, che ha cantato Simply the Best di Tina Turner; momenti appassionanti che hanno portato nelle sale del cinema Vittoria di S. Giovanni,  l’energia e la voglia di vivere dei ragazzi misti alla  gioia e all’euforia, come durante gli applausi  del musical Belle e la Bestia, dove ad interpretare la bestia c’era un alunno di origine straniera, Ibrahim Masoudi  e ad interpretare Belle la splendida Mariella Sacco. A chiudere lo spettacolo è stato un brano dal titolo significativo, Ser Mejor ( essere migliore), cantato e ballato dai ragazzi  il cui messaggio: non ci sono persone migliori né peggiori ma solo amore, mille sogni e mille canzoni… è da monito a tutti i giovani a prendersi per mano e cercare di migliorare il mondo. Si possono ritenere soddisfatte le docenti che hanno lavorato per tutto l’anno scolastico accanto ai ragazzi per curare tutti i dettagli della manifestazione, permettendo all’istituto di concludere l’anno scolastico con una “festa” all’insegna dell’integrazione e della qualità.