LERCARA FRIDDI – Arrestati i quattro rumeni della cosiddetta “gang delle macchinette”: una banda che razziava le macchinette cambiamonete poste accanto ai videopoker delle stazioni di servizio lungo la Palermo-Agrigento, ma anche lungo l’autostrada Palermo-Catania. Tante le denunce, nelle scorse settimane, di furti proprio a danno di queste macchinette.
L’operazione, portata avanti dalla Polizia Stradale di Lercara Friddi, coordinata dal pm della procura di Termini Imerese Vincenzo Cefalo, ha posto fine ai furti effettuati con un sofisticato marchingegno elettronico: grazie al congegno, che emette impulsi elettrici, due dei quattro mettevano fuori uso la macchinetta, che quindi erogava monete senza aver introdotto banconote, mentre gli altri due distraevano i gestori, che non si accorgevano di nulla se non a fine giornata, quando trovavano la macchinetta completamente vuota.
A incastrare la banda, che grazie a questo congegno riusciva a razziare, in una sola giornata, fino a 10 mila euro, le riprese effettuate da una telecamera posta vicino al videopoker della stazione di servizio Esso di Vicari.
Valentina Maniscalco
