Eccellenza: Gemini sull’OTTOvolante

CASTELTERMINI – Nel big match della nona giornata del campionato di Eccellenza girone A, un grande Gemini esce imbattuto dal Ferdinando Lombardo, rimontando due volte il vantaggio locale. Dinnanzi una grande cornice di pubblici il Gemini ha impressionato per mole di gioco espressa.
La gara si mette subito in salita per la squadra di Chico che al 4′ subisce la rete del Campofranco. A colpire di testa, su calcio di punizione sulla destra è l’ex Scrudato che realizza il gol del momentaneo 1 a 0. Il Gemini ancora una volta non si disunisce e con determinazione si riversa in avanti. Al 14′ Lo Bianco ci prova di testa senza impensierire Lo Nardo. Al 15′ Giuffrida lanciato a rete calcia addosso al numero uno giallorosso. Al 19′ gli sforzi biancorosso vengono premiati da Lo Giudice che punizione battuta da Di Donato, dopo un corta respinta della difesa locale riporta il risultato in parità. Al 21′ Panepinto si libera di due avversari calciando debolmente. Al 33′ ecco arrivare in atteso il nuovo vantaggio nisseno. Su azione di calcio di punizione Genova in presunta posizione di fuorigioco, devia la palla in rete. Nonostante una buona reazione biancorossa il primo tempo si conclude con il parziale di 2-1 per il Campofranco.
Nella ripresa il Gemini scende in campo con ancora più rabbia e al 50′ trova il pari con l’incornata vincente di capitan Lo Bianco che trasforma in rete un calcio d’angolo di Casisa. La partita adesso si fa molto equilibrata con le due squadre che provano a vincerla. Al 75′ il Campofranco rimane in 10 per l’ espulsione del nuovo entrato Sposito. Ma la superiorità numerica dura poco infatti dopo nemmeno 5′ Genesio colpisce la palla con la mano rimediando il secondo giallo e guadagnando anzi tempo gli spogliatoi. Al 81′ Panepinto mette i brividi al Gemini con una conclusione che esce di poco a lato. È L’ultima azione di una gara ben giocata dal Gemini che con questo pari centra l’ottavo risultato utile consecutivo in campionato, confermandosi nelle zone alte della classifica.

Paolo Militello

Foto Gianpiero La Palerma

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