Kamarat, c’è tanta amarezza. Di Piazza: “Pensiamo alle prossime battaglie”

CAMMARATA – All’indomani del pareggio contro la Sancataldese per 1-1, nella terza giornata d’Eccellenza, in casa Kamarat c’è tanta amarezza a causa di un risultato strappato con i denti, al culmine di una gara che ha visto le due squadre attribuirsi un tempo ciascuno. Alla vigilia era evidente che il match contro la formazione di Lirio Torregrossa non doveva essere sottovalutato e alla fine i verde amaranto si sono dimostrati molto preparati ed hanno lasciato pochi varchi, rivoluzionati dall’arrivo di Carbonaro, che ha dato parecchia esperienza al reparto offensivo. In verità, il Kamarat di Marco Aprile ha “regalato” un tempo agli avversari, il quale ne hanno approfittato furbescamente dopo appena 120’’ con un bel destro del giovane Niccoli. Per assistere alla reazione dei biancoazzurri si è dovuta attendere la ripresa delle ostilità: da qui è uscito fuori il vero Kamarat, che ha messo in affanno la retroguardia nissena riuscendo, a dieci minuti dal termine, a riequilibrare un esito che fino sorrideva alla Sancataldese. Come domenica scorsa, ci ha pensato ancora una volta il bomber Andrea Gambino, uno dei più attivi, che è riuscito a scardinare la difesa verde amaranto nell’unica, o quasi, disattenzione del reparto arretrato del mister Torregrossa. Eppure, dal primo minuto, è sceso in campo un Kamarat piuttosto rimaneggiato: sono rimasti in panchina i vari Margarini, Lupo e Scrò, tutta gente che al loro ingresso, hanno cambiato radicalmente l’incontro. Che la Sancataldese fosse una squadra ostica e compatta non lo scopriamo di certo adesso, ma è chiaro che Di Piazza e compagni hanno sofferto parecchio, specie nella prima frazione di gioco quando tutto non è filato per il verso giusto. L’altra variante, come accennato prima, è stato l’ingresso in campo di Vito Lupo al posto di Casisa: sacrificato come interditore, l’estroso centrocampista è stato capace di tessere il filo tra il centro del campo e l’attacco. Da lì la gara è scivolata sull’1-1 finale che, a dire la verità, non ha accontento nessuna delle due formazioni. Il Kamarat, dopo due successi consecutivi, è stato costretto a fermare la propria serie positiva; la Sancataldese, conquistando un punto su un difficile campo, può sperare in  qualcosa di buono in vista delle prossime gare. Al termine del match, è obiettivo il capitano dei biancoazzurri, Marco Di Piazza: “Il calcio è bello anche per questo – ci ha detto un po’ amareggiato – anche perché in Eccellenza non ci sono mai partite scontate. Siamo stati bravi a pareggiare lo svantaggio iniziale e a riprendere il pallino del gioco nel secondo tempo. Un plauso va alla tifoseria di fede biancoazzurra che non molla mai, nemmeno nei momenti più difficili. Adesso – ha proseguito Di Piazza – dobbiamo dimenticare subito questa gara e da martedì penseremo già al Marsala 1912, in quella che è una trasferta molto impegnativa, ma noi ce la metteremo tutta”. Il gruppo ritornerà in campo martedì per preparare la prossima sfida del trapanese contro gli uomini di Giacomo Costigliola, fermi ancora a zero punti e sconfitti pesantemente dal Mazara per 4-1. Mister Aprile, nel corso della settimana, farà il punto della situazione e valuterà per bene alcune situazioni inerenti il gioco. L’obiettivo è quello di presentarsi ottimamente a Marsala, magari con un Pirrotta in più!

Giuseppe Varsalona