Il poeta Pulvino festeggia i suoi 82 anni presentando il suo ultimo libro e donando la sua biblioteca

VALLEDOLMO – Un libro di poesie dedicate alla bellezza del mare e della Tunisia, ad una terra vicina ma molto diversa dalla nostra. “Il riparo delle rosse colline d’argilla” decanta di un paesaggio che ha affascinato Calogero Pulvino, autore della raccolta di liriche che in occasione del suo ottantaduesimo compleanno ha voluto presentare la seconda edizione di una delle sue tante fatiche letterarie.

Lo scrittore e poeta valledolmese ha riproposto la nuova edizione del suo ultimo libro domenica, appunto in occasione del suo compleanno e all’interno della conviviale del Rotary Club “Costa Gaia” che si è tenuto nel territorio di Valledolmo. Immersi nella natura e accolti in un agriturismo gli iscritti al club, le autorità locali (come il sindaco Favari e l’ex sindaco Di Baudo di Valledolmo, il vicesindaco di Vallelunga Giuseppe Piraino e il Dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo di Vallelunga e Villalba Vincenzo Nicastro) e gli amici (come i componenti dell’Associazione culturale La Radice, rappresentati dalla Presidente dell’Associazione Polizzano e alcuni suoi componenti) hanno ascoltato il poeta narrare la sua esperienza il Tunisia, spiegare il titolo del libro e il perché della sua opera. Il momento è stato anche occasione per regalare al suo paese natio la sua biblioteca personale e il suo pianoforte. La donazione al Comune di Valledolmo avverrà anche a nome del Rotary Club perché, spiega Pulvino, “è grazie al mio animo sensibile nei confronti della cultura e in linea con i principi del Rotary che io scelgo di fare questo regalo.”

Il sindaco di Valledolmo ha ringraziato pubblicamente il poeta per la sua generosità a nome di tutta la comunità, sottolineando il valore del gesto. “La nostra biblioteca comunale è modesta – spiega – e questo regalo arricchirà sicuramente il nostro patrimonio. È un gesto importante per incentivare l’amore per la cultura nel nostro territorio.”

Alla fine della manifestazione il poeta ha regalato a tutti i presenti una copia del suo libro, così da donare a tutti le emozioni e le suggestioni che lo hanno ispirato.

“Sulle sue poesie – si legge nella riflessione critica del direttore di Scena Illustrata Italo Carlo Sesti – scrivono e riflettono critici e docenti sottolineando all’unisono la bellezza e l’intensità dei versi, raffinati ma nello stesso tempo semplici nella ricerca di un senso da dare all’epoca in cui viviamo tramite una particolare attenzione al passato, all’infanzia e alla famiglia. ”