Associazione bandistica Palazzo Adriano, aperte le iscrizioni

PALAZZO ADRIANO – L’associazione bandistica A. Scarlatti di Palazzo Adriano apre le iscrizioni a tutti coloro i quali vogliano far parte del gruppo bandistico: giovani e meno giovani, ma anche anziani che hanno ancora voglia di intraprendere strade nuove, con la voglia di imparare e la passione per la musica. L’obiettivo dell’associazione è quello di continuare ad essere un gruppo unito, fatto di palazzesi interessati a migliorare il loro livello qualitativo musicale per continuare a portare avanti un progetto con una lunga storia alle spalle.

A Palazzo Adriano, infatti, è stata sempre vivace la passione per la musica: sin dalla fine dell’Ottocento quando, come ricorda Francesco Russo, il Maestro Francesco Francaviglia compose il famoso Sacro Legno, un canto religioso intonato durante la celebrazione del Venerdì Santo nella parrocchia Santa Maria del Lume.

Il signor Russo, nell’agosto 2004, ha cercato di ricostruire la storia della banda di Palazzo Adriano attraverso un puzzle di ricordi e con l’aiuto di altre fonti: ha raccontato che già nei primi del Novecento c’era un primo gruppo bandistico locale diretto dal capo-banda palazzese Leonardo Marrone. All’interno di questo primo gruppo, si distinsero, tra gli altri, Giuseppe Di Martino, poi vincitore di un concorso al Teatro alla Scala di Milano come primo clarinetto; il Generale Giuseppe Capostagno e il fratello Carmelo, entrambe diplomati in Musica, ma il primo, chiamato alle armi, grazie a questo titolo riuscì a raggiungere i massimi livelli nella gerarchia militare.

Negli anni trenta a dirigere la banda palazzese fu il Maestro Grenci, di origini calabresi, che in poco tempo seppe costituire un’importante banda formata da 45 elementi di ottima qualità musicale. Il gruppo bandistico di Grenci si sciolse dopo ben 12 anni, anche a causa dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale, ma disponeva di un vasto repertorio costituito soprattutto da brani tratti da opere liriche.

Negli anni cinquanta Maestru Peppi Sardu (Giuseppe Cammarata), privo di diploma, ma con ottime doti musicali, ricostituì il gruppo bandistico di cui lo stesso Russo faceva parte; inoltre altri suoi allievi, quali Pino Russo, Paolo Villafrate e Nino Cammarata, furono ottimi solisti richiesti dalle migliori bande musicali della Sicilia.

Dopo la morte di Maestru Peppi Palazzo Adriano non ebbe più nessuna banda fino al 1989: lo stesso Russo, in qualità di Assessore alla Cultura e alla Pubblica Istruzione e smanioso di ricostituire un gruppo bandistico, propose all’Amministrazione Comunale di allora di promuovere la creazione di una scuola musicale. Si diede l’avvio a un nuovo momento per la storia musicale di Palazzo Adriano: il Maestro Francesco Granà vinse il concorso per titoli e una borsa di studio che gli permisero di tirar su un nuovo complesso bandistico che vive ancora oggi e grazie ad un contributo economico fu possibile acquistare degli strumenti musicali inaugurando l’associazione A. Scarlatti.

Sono tanti i giovani che fanno parte dell’associazione A. Scarlatti, alcuni di loro hanno intrapreso gli studi del Conservatorio e si sono anche diplomati (Angela Bua e Riccardo Colletti), tutti validi e dotati di ottime qualità, fortemente appassionati al mondo della musica. Oggi si vorrebbe rendere ancor più corposo il gruppo per portare avanti quella che ormai è un’importante tradizione.

Per effettuare l’iscrizione è possibile, quindi, rivolgersi allo stesso Maestro Francesco Granà, oppure a Giuseppe Colletti, Saverio Masaracchia, Luca Torretta o Giuseppe Lalumia. Inoltre, si potranno avere maggiori informazioni contattando tramite messaggio privato su Facebook chi gestisce il profilo sul social network dell’associazione A. Scarlatti di Palazzo Adriano (https://www.facebook.com/banda.palazzoadriano).

Epifania Lo Presti