Grandi numeri e tanta soddisfazione per il “Raduno Auto Storiche”. Tra le auto un’ambulanza del 1951

MUSSOMELI – Più di 100 partecipanti, 52 equipaggi provenienti dalle provincie di Agrigento, Caltanissetta e Palermo, e 4 i premi messi in palio. Sono questi i numeri dell’ottava edizione del “Raduno Auto Storiche” organizzato domenica scorsa dal Club Veicoli d’epoca “Tre Torri”. Una giornata che ha entusiasmato tutti, dagli organizzatori Gero Bellanca, Antonio Ferro e Vittorio Catania, ai partecipanti, senza escludere l’amministrazione comunale.
Nel suo intervento al Piazzale Castello l’assessore Enzo Nucera ha colto l’occasione per ringraziare i soci dell’associazione di essere riusciti, grazie a questa loro passione per le quattro ruote di un tempo, a portare a Mussomeli così tanti visitatori.
Appassionati di auto ma anche di cultura. Nel loro tour fra le mura del maniero chiaramontano hanno difatti dimostrato interesse ed elargito apprezzamenti, affermando a conclusione della visita che, nonostante si fosse fatto tardi e l’ora del pranzo fosse passata da un bel po’, ne era valsa veramente la pena.
Di certo dunque molti di loro accoglieranno l’invito del presidente della Pro Loco Salvatore Piazza, anche lui presente alla manifestazione, di ritornare per le celebrazioni castellane, e in particolare per la Festa del Castello.
Insomma, un successone. Un’esperienza da ripetere, a conferma  di come la buona volontà e l’impegno alla fine vengano riconosciuti, apprezzati e ricompensino dei sacrifici sostenuti. E, a proposito di apprezzamenti, ad essere eletta Miss raduno è stata Maria Rosa D’angelo, del club “Fans Club” di Bolognetta, che si è conquistata con il suo team, capitanato da Alberto Arnone su una Innocenti Spider, anche il premio per l’equipaggio più giovane rimesso in palio dalla vincitrice Fasino Domenica del Club “Tre Torri”. Il premio per l’equipaggio più lontano è andato invece al gruppo guidato da Roberto Zimmardi, che ha partecipato con una Alfa romeo 1750, del club “Gaves” di Palermo, mentre l’auto più antica è risultata una Edoardo Bianchi s5 1500 del 1933 del mussomelese Giovanni Noto. Per tutti i partecipanti un modellino del Castello Manfredonico in gesso.
Tra le auto perfino un’ambulanza Fiat 1100 ELR del 1951 di proprietà del mussomelese Giuseppe Geraci.

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