Palazzo Adriano, il sindaco Cuccia nomina gli assessori durante il primo consiglio comunale

PALAZZO ADRIANO – Dopo circa tre settimane dall’elezione del sindaco, l’ingegnere Carmelo Cuccia, si è svolto lunedì 21 maggio, presso l’aula consiliare del Comune di Palazzo Adriano, il primo Consiglio Comunale. Primo atto formale della neo amministrazione durante il quale si è proceduto all’espletamento degli adempimenti previsti: al giuramento del sindaco e dei suoi consiglieri alla Costituzione, all’elezione del Presidente del Consiglio e alla designazione delle cariche alla giunta.

Con ben 9 voti su 12, il Presidente del Consiglio eletto è il giovane Giovanni Marino; già consigliere di opposizione dell’amministrazione uscente, ha ricevuto 92 voti di preferenza durante le elezioni del 6 e 7 maggio e nel suo discorso di insediamento non ha certo dimenticato chi lo ha sostenuto, ringraziando soprattutto la sua famiglia

Il Geometra e sindacalista Nicola Gagliano ha avuto la delega di vicesindaco e l’assessorato ai Servizi Sociali, Attività Produttive e Pubblica Istruzione; è il candidato che ha ricevuto maggiori consensi, 138, anch’egli consigliere di opposizione durante la legislatura passata.

Il medico veterinario Vincenzo Vaiana è stato incaricato di ricoprire l’assessorato per il Territorio e l’Ambiente, Trasporti, Agricoltura e Protezione Civile.

La giovanissima dottoressa Giuseppina Calì, neo laureata alla facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Palermo, è stata nominata assessore al Bilancio, Programmazione Economia e Pari Opportunità; mentre il Signor Francesco Bufalo ha avuto la delega dell’assessorato allo Sport, Turismo, Spettacolo, e Attività dei Beni Culturali.

Nel corso del consiglio il sindaco ha ricevuto la piena fiducia da parte di tutti i consiglieri, sia di maggioranza che di opposizione: ed anzi, il consigliere di opposizione Nicola Bacile, ex vicesindaco, ha dichiarato conclusa la competizione elettorale affermando che i rapporti interpersonali dovranno tornare ad essere pacifici per una buona collaborazione e augurando di cuore un buon lavoro al sindaco e alla sua squadra. Ha inoltre dichiarato, anche a nome degli altri consiglieri (Pasquale Cuttonaro, Marialla Alessi e Nicola Vaiana) che ci sarò la massima disponibilità e collaborazione per un sano confronto.

Tutti i candidati alla lista Solidarietà e Sviluppo avranno un loro ruolo all’interno dell’amministrazione comunale, anche chi è stato eletto con minor numero di voti: un buon esempio di unità e rispetto della fiducia nei confronti di tutti gli elettori palazzesi che si sono recati alle urne per eleggere i loro rappresentanti.

Il sindaco ha poi trattenuto diverse ed importanti deleghe che sottolineano ancor più la voglia e l’impegno personale per un’auspicata crescita del paese: Lavori Pubblici, Patrimonio, Sanità, Trasparenza e Innovazione. Nel suo primo discorso ha evidenziato quello che è il problema più pressante e che necessita una frettolosa risoluzione: il raggiungimento della parità di bilancio e l’estinzione dei mutui contratti che gravano per un 75% sul bilancio totale.

Nel corso di questo primo consiglio emozionante è stata la riflessione del Presidente Marino:“dovremo affrontare questa nuova esperienza da amministratori con la convinzione che faremo bene solo se le nostre scelte future saranno consone al comportamento che è tipico del buon padre di famiglia. Infatti da ora in avanti la comunità dei cittadini palazzesi dovrà essere per noi una seconda famiglia ed è al bene di questa che dovremo mirare quando saremo chiamati a compiere delle scelte importanti. Affinché la nostra amministrazione sia all’altezza delle aspettative della gente non potremo mai fare a meno del confronto democratico all’interno dell’aula consiliare; confronto che non potrà prescindere dal contributo del gruppo di opposizione. Dal punto di vista personale l’elezione a Consigliere Comunale, prima, e l’elezione a Presidente del Consiglio, poi, sono state per me un grande successo personale e di questo voglio ringraziare i miei concittadini e i consiglieri che con il loro voto mi hanno concesso l’ onore di presiedere un Istituzione democratica quale è il Consiglio Comunale di Palazzo Adriano.”

Un minuto di silenzio è stato poi dedicato alle vittime del terremoto emiliano, dell’attentato di Brindisi e al ricordo della strage di Capaci durante la quale persero la vita il magistrato antimafia Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e i tre agenti della scorta, Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro.

Epifania Lo Presti