L’intervista realizzata dalla redazione ai tre candidati a sindaco nel comune di Acquaviva Platani, Salvatore Caruso per la lista “In Comune per Acquaviva”; Claudia Lanza per la lista “Acquaviva Platani orgoglio e speranza” e Giovan Crisostomo Castiglione per la lista “Progetto cittadino”
Stiamo vivendo un momento di sfiducia nei confronti dei politici. Lei crede che questo clima potrà influenzare gli elettori?
Caruso – Secondo me bisogna innanzitutto distinguere le elezioni amministrative da tutte le altre competizioni elettorali: la nostra amministrazione si è molto impegnata nei confronti dei bisogni della gente e quindi non credo che i miei concittadini possano essere condizionati dalla situazione generale di sfiducia, anzi sono certo che l’affluenza alle urne sarà molto massiccia.
Lanza – Non ci sono dubbi che la gente manifesti palesemente la sfiducia nei confronti dei politici professionisti e dei partiti, per questa ragione abbiamo deciso di presentare una lista civica con lo scopo di lavorare nell’esclusivo interesse dei cittadini, senza condizionamenti politici particolari. Intendo amministrare con fermezza, con onestà e con serietà con il totale coinvolgimento della popolazione nelle scelti importanti che andremo a fare, fermo restando che ognuno di noi può avere il suo orientamento politico.
Castiglione – Certamente, perché proprio in questo momento con tutti questi scandali che ci sono è una cosa allucinante chiedere ai cittadini di fare sacrifici e poi sperperare centinaia e centinaia di milioni di euro.
Un sindaco e la sua amministrazione cosa possono fare di concreto per fronteggiare questa crisi economica e sociale che noi tutti stiamo vivendo?
Caruso – Certamente la crisi economica e sociale riguarda tutti e di conseguenza anche la nostra piccola comunità, ma sicuramente il sindaco con la sua amministrazione può concretamente adoperarsi per il proprio comune. Ciò sicuramente erogando servizi, cercando di snellire la macchina amministrativa, mettendosi a disposizione della cittadinanza, attenzionando le problematiche che attanagliano il paese e per quanto di competenza cercando di risolverle.
Lanza – L’applicazione del mio programma prevede interventi di natura strutturale economica e sociale, attraverso il recupero di risorse finalizzate ad avviare attività di impresa mediante forme di microcredito e la realizzazione di cantieri di lavoro con la possibilità di rimodernare strade e illuminazione che da troppo tempo sono in stato di abbandono. Importantissimo per il futuro di questo paese sarà la stabilizzazione dei contrattisti, in quanto il comune non può essere retto da precari che non hanno una prospettiva futura certa. Ad Acquaviva mancano ancora importanti servizi quale ad esempio un distributore di benzina, per cui sarà individuata un’area dove poter allocare tale servizio. Importante è anche la realizzazione di progetti di opere pubbliche di importo tale da consentire alle piccole imprese edili locali di poter partecipare alle gare che andremo a fare. I nostri emigrati costituiscono una risorsa importante per questo paese per cui saranno messe in campo attività ed iniziative tali da incentivare un turismo di ritorno spalmato sull’intero anno solare. I nostri compaesani si sono distinti in terra straniera per la loro capacità, impegno e professionalità portando in alto il nome dell’Italia della Sicilia ed in particolare di Acquaviva. Intendiamo quindi procedere ai meritati riconoscimenti pubblici di questo loro successo.Non per ultimo, ma anch’esso importante, l’apertura della casa degli anziani. Tale struttura oltre a garantire un sollievo e cura agli anziani creerà occupazione ai giovani.
Castiglione – Darsi da fare, cercare delle risorse per aiutare la popolazione soprattutto nei nostri piccoli paesi specialmente di montagna come siamo noi, qualche cantiere scuola, cercare di alleggerire la disoccupazione. Più di questo non possiamo fare perché le risorse private sono pochissime soprattutto in queste nostre zone nostre dove le persone sono emigrate, io stesso sono un ex migrante, sono stato in Francia e in Inghilterra.
Che valore ha oggi il programma che presentate? In un minuto potrebbe riassumerlo?
Caruso – Il programma da noi stilato è un programma sintetico, realizzabile e che risponde alle reali esigenze della comunità acquavivese. Questo secondo noi è un valore aggiunto alla lista che mi onoro di capeggiare: dedicheremo particolare attenzione all’ambiente con l’incremento della raccolta differenziata e con delle iniziative per abbellire gli spazi verdi del paese; per quanto riguarda il settore sociale, attenzione remo gli anziani, i giovani e le fasce deboli della nostra comunità, continueremo a erogare l’assistenza agli anziani e il telesoccorso; continueremo con il progetto avviato con la Bcc di Mussomeli per quanto riguarda il bonus per i nuovi nati, che consiste nell’apertura di un libretto di risparmio a nome della mamma del bambino; continueremo a organizzare sia l’Estate acquavivese che le altre iniziative come il carnevale e il natale; cercheremo di rinsaldare i rapporti con i nostri emigrati, cercando di gemellare Acquaviva con paesi in cui essi vivono; per quanto riguarda la cultura, valorizzeremo la figura di Salvatore Quasimodo, premio Nobel per la letteratura che ha vissuto la sua infanzia nel nostro territorio; per quanto riguarda le opere pubbliche, completeremo tutte quelle che sono in itinere e provvederemo a fare finanziare quelle già programmate. Metteremo a disposizione tutte le nostre energie per cercare di risolvere la situazione che riguarda i contrattisti e gli articolisti del nostro comune per dare loro un futuro stabile.
Lanza – Il programma da me presentato consentirà a questo paese di uscire dal torpore che da anni si trova a vivere e certamente le persone affiancate a me credono con fermezza che la rinascita del paese dipende dal loro totale impegno affinché tale programma possa realizzarsi. Non per niente la nostra lista civica si chiama “Orgoglio e Speranza”.
Castiglione – Il programma della mia lista onestamente lascia a desiderare perché la mia è una lista di servizio, a supporto del candidato Salvatore Caruso.
Lei e la sua coalizione pensate di avere qualcosa in più rispetto agli avversari? Cosa?
Caruso – Io e la coalizione con cui mi presento agli elettori siamo certi di avere le carte in regola per poter amministrare per cinque anni questo comune, così come è stato fatto finora. Credo di avere aggregato un gruppo con una buona amalgama, formato da uomini e donne che hanno competenza, professionalità, onestà e trasparenza, componente essenziale per far crescere sia sotto il profilo sociale, economico e turistico Acquaviva. Pertanto, confido negli acquavivesi e sono certo che se gli acquavivesi faranno tale ragionamento, il 6 e il 7 maggio prevarrà il mio schieramento.
Lanza – Qualcosa in più? E che ci siamo candidati a fare, altrimenti? Non una marcia in più, ma un grande amore per il paese e una determinazione fortissima allo sviluppo. La sottoscritta pur vivendo con il corpo a Mazara, con il cuore e la mente è sempre in questo paese dove sono nata, cresciuta e formata. Figlia di un ex sindaco, rimpianto e stimato da tutti. Sulla sua strada, sulla sua scuola intendo riprendere il cammino per non far morire questo piccolo paese.
Castiglione –Abbiamo un’esperienza alle spalle, abbiamo amministrato bene Acquaviva, un piccolo paese che è diventato una “bomboniera”, ordinato, pulito, accogliente.
Quale consiglio darebbe ai suoi avversari?
Caruso – Non mi sento di dare alcun consiglio, ma auspico che la campagna elettorale sia leale, nell’interesse esclusivo della nostra cittadina e che l’8 maggio si inizi a lavorare per far crescere tutti insieme Acquaviva.
Lanza – Ai consiglieri di opposizione, che saranno eletti dalla lista di Salvatore Caruso, posso suggerire di fare una opposizione propositiva e costruttiva, fermo restando che se sono portatori di buone idee e progetti non sarò certo io a fermarli.
Castiglione – Non fare le risse, come è stato fino ad adesso, anche se quest’anno il clima mi sembra molto più moderato.
