Morte Morosini: il calcio si ferma

Parlare di morte certamente non è una cosa facile, ma parlare di un giovane calciatore che lascia questa terra a 26 anni mentre corre in un prato verde a cercare di calci ad un pallone ha dell’incredibile. Il dramma si è consumato a Pescara, durante la gara tra la squadra di casa e il Livorno: il giocatore del Livorno e della Nazionale Under 21 , Piermario Morosini mentre cercava di proporsi in avanti in un’azione di attacco della sua squadra, lontano dal pallone, e’ crollato improvvisamente a terra per un malore e poi e’ morto in ospedale. Il giocatore è caduto in avanti, faccia a terra, apparentemente sembrava in preda a delle convulsioni; immediatamente le due panchine e il guardalinee di quella fascia hanno attirato l’attenzione dell’arbitro che ha fermato il gioco. I medici hanno soccorso Morosini, usando un defibrillatore. Forse qualche istante di troppo per l’arrivo dell’ambulanza, ma comunque il cardiologo presente in campo ha subito dichiarato all’ ANSA che “un minuto in più o in meno nei soccorsi non sarebbe servito a nulla. Il cuore si è fermato e non ha più ripreso a battere. Abbiamo provato a rianimarlo in ogni modo per un’ora e mezza, ma tutto è stato inutile. Durante il trasporto in ambulanza verso l’ospedale Morosini era in arresto cardiaco. La vera causa la potrà solo stabilire una eventuale autopsia.”  Mentre al centrocampista del Livorno venivano praticati i primi soccorsi e i suoi compagni scoppiavano in lacrime, il pubblico ha cominciato ad urlare di di sospendere la gara e pare che anche sugli spalti un tifoso ha avuto un malore, ed è stato soccorso. Momenti di tensione e di massima commozione per una vicenda che fa ricordare altre del genere, purtroppo accadute in altri campi.  La notizia del decesso del 25enne centrocampista del Livorno è stata data dal cardiologo dell’ospedale di Pescara.Subito dopo si sono viste scene di dolore straziante, con urla e pianti, tra i giocatori del Pescara e del Livorno ancora in campo ad attendere notizie speranzose per il loro compagno e avversario. E’ quanto abbiamo potuto, purtroppo assistere, guardando il televisore. Scene che hanno colpito anche noi da casa che in quel momento guardavamo la serie B in attesa, magari, di vedere il Milan.

Stop a tutti i campionati di calcio nel fine settimana per tutte le categorie, a partire appunto da Milan-Genoa prevista per le 18.00 di oggi. Il Coni inoltre ha invitato tutto il mondo dello sport e per tutto il weekend ad osservare un minuto di silenzio nella altre discipline.  Adesso le “solite” discussioni sui servizi sanitari in campo, sulla velocità dei soccorsi, sui test di prevenzione e via dicendo. Il fatto è, però, che un giovane di 26 anni non potrà più correre dietro ad un pallone. Dalla prossima settimana tutto rientrerà nella “normalità”…… fino alla prossima morte.

Rino Pitanza