Colpo di scena in Eccellenza: stangate e decisioni che riaprono il discorso promozione in serie D. Il Ribera penalizzato di sei punti, Brucculeri squalificato per tre anni. Ecco il riassunto:
PALERMO – Come un fulmine a ciel sereno abbattutosi in un momento cruciale della stagione. Una decisione che riapre inesorabilmente il torneo d’Eccellenza girone A quando, giunti a tre giornate dalla fine, pareva chiuso con il Ribera pronto al salto di categoria in quarta serie. Martedì pomeriggio, infatti, si è riunita a Palermo la Commissione Disciplinare Territoriale che ha analizzato, e messo sotto esame, le note vicende riguardanti la gara dell’Ottobre scorso tra l’Audace Monreale e il Ribera, che ha rilevato un presunto illecito sportivo da parte dei crispini, confermato poi nel corso dell’udienza. La C.D.T. ha sentito tutti i coinvolti alla vicenda che si è protratta per tanto tempo, mettendo in bilico praticamente il primo posto. Nel dettaglio sono stati ascoltati: l’allenatore riberese Totò Brucculeri, l’atleta Salvatore Romeo (a Ottobre in forza all’Audace Monreale, poi a Gennaio passato al San Giovanni Gemini) e i dirigenti delle due formazioni sottoesame. Al termine della seduta, il procuratore federale Giulia Saitta ha deliberato le seguenti sanzioni (da confermare prossimamente):
– 3 anni di squalifica al tecnico del Ribera, Totò Brucculeri;
– 6 punti di penalizzazione al Ribera per responsabilità oggettiva da scontare nel campionato in corso;
– Quattro mesi e dieci giorni di squalifica per l’attaccante, adesso nelle fila del San Giovanni Gemini, Salvatore Romeo, avendo patteggiato la pena;
– 10,000 euro di multa alla società palermitana dell’Audace Monreale.
Adesso si attende la sentenza definitiva che confermerà quanto deliberato, prevista probabilmente per il 10 o l’11 Aprile prossimo. Discorso promozione riaperto? Se dovesse essere confermato il tutto, il Ribera rimarrebbe comunque in testa alla classifica con un distacco non più di nove, ma di tre punti dall’Alcamo, attuale vice-capolista del torneo. Ma i riberesi hanno l’opportunità di allungare le distanze già dalla gara di domenica 15 Aprile contro la Palermitana, oramai retrocessa. Il campionato è comunque apertissimo e si deciderà nelle prossime tre gare che si annunciano scoppiettanti. Al Ribera basterebbero altri sei o sette punti per chiudere il discorso promozione che, per l’onor del vero, meriterebbe per quanto dimostrato in campo e nell’arco di una stagione intensa, macchiata soltanto da quest’episodio che, si spera, possa chiudersi al più presto.
Giuseppe Varsalona
Fonte photo Agrigento Sport.com
