“Il paese dell’acqua ancora senz’acqua potabile!” continua la polemica a Santo Stefano

SANTO STEFANO QUISQUINA – Continua la polemica a Santo Stefano dopo un anno senza acqua potabile. Nei giorni scorsi è apparso, per le strade del paese, un manifesto firmato dal gruppo dei consiglieri di opposizione “Uniti per Santo Stefano” e dal consigliere indipendente Puleo, che chiedono spiegazioni sul fronte “acqua inquinata”. L’esordio è provocatorio “Il paese dell’acqua, ancora senz’acqua potabile! Per quanto tempo ancora?”, e richiama il precedente botta e risposta tra Sindaco e maggioranza, e opposizione. Sostanzialmente due sono gli interrogativi posti, a un anno esatto dall’ordinanza che vietò l’uso dell’acqua proveniente dagli acquedotti comunali: si chiedono spiegazioni circa l’approvvigionamento idrico da una fonte alternativa, e nello specifico ci si chiede che fine abbiano fatto i 600.000 euro promessi per la realizzazione di due nuovi pozzi in contrada Margimuto; un altro interrogativo riguarda invece le ultime analisi eseguite nel settembre 2011, che davano esito negativo circa la presenza del norovirus nelle acque analizzate, ma nonostante ciò l’ordinanza non è ancora stata revocata. Una situazione che, dopo un anno, provoca ancora molti malumori e disagi nel centro montano, e la polemica certamente non si esaurirà con quest’ultima affissione.

Valentina Maniscalco