Protesta alla stazione di Villalba, il Sindaco Plumeri a sostegno dei pendolari

VILLALBA –  Una protesta il cui inizio risale a diversi anni fa e che si ripete occasionalmente, senza, purtroppo, riuscire a trovare un minimo di risposta. Modifiche agli orari di percorrenza dei treni ed utilizzo di ,a dir poco, inadeguate vetture per un numero così elevato di passeggeri le motivazioni principali che esasperano gli oltre 130 pendolari provenienti da Alia, Roccapalumpa, Vallelunga, Valledolmo e Villalba, che usufruiscono quotidianamente della tratta ferroviaria Roccapalumba – Caltanissetta. Tra questi studenti che frequentano gli istituti superiori del capoluogo nisseno, lavoratori e viaggiatori occasionali costretti ad ammassarsi su un’unica piccola carrozza, risalente agli anni ’70, che non dispone, non solo degli adeguati posti a sedere, ma nemmeno dell’indispensabile spazio vitale necessario per un viaggio che si possa definire quanto meno dignitoso. E proprio lo scorso 6 febbraio, stanchi di essere ripetutamente ignorati, i passeggeri hanno occupato i binari della stazione di Villalba impedendo così alla vettura di ripartire. La situazione si è sbloccata solo dopo che tutti i viaggiatori sono riusciti a trovare un posto a sedere sul treno che è giunto, con notevole ritardo alla stazione di Caltanissetta C.le. A tale protesta si è unito adesso anche il Sindaco Plumeri che, in una lettera di comunicazione urgente inviata alla direzione regionale di Trenitalia, al Presidente Lombardo e ai sindaci dei comuni interessati, ha affermato “Non è concepibile che i pendolari che pagano un regolare abbonamento o i cittadini che hanno necessità di raggiungere Caltanissetta devono essere costretti a viaggiare in maniera che definire incivile o indecorosa appare un eufemismo ed appare inconcepibile che, ancora e per l’ennesima volta, ad essere penalizzata è la Sicilia interna e rurale, non supportata da un’adeguata rete stradale e lontana dai collegamenti con le arterie più importanti (autostrade e strade statali)”. In tale nota è stato pertanto richiesto il ripristino dei treni Minuetto, o di vetture della giusta capienza, e inoltre si è dichiarato “Dovendo proseguire lo stato di disservizio questo Comune si riserva la facoltà di intraprendere tutte le iniziative ritenute opportune e necessarie per garantire ai propri cittadini la facoltà di utilizzare un pubblico servizio con la necessaria sicurezza”.

Flavia Fruscione