Mussomeli: sulla vendita del mattatoio la minoranza parla di “figura barbina”

MUSSOMELI – Non dà tregua all’amministrazione Calà la minoranza consiliare. I gruppi Noi Mussomeli, Pid e Pdl, tornano all’attacco stavolta per un errore nella vendita del mattatoio comunale. Come difatti confermato dallo stesso primo cittadino, al momento della stipula del contratto nell’atto è stata inserita una particella non pertinente, relativa a un appezzamento di terra, sempre di proprietà comunale, su cui insistono altri immobili dell’ente, e precisamente un canile e un capannone. Una svista che stanno già provvedendo a correggere. Frattanto i consiglieri dell’opposizione  parlano già di “figura barbina”. Quindi, come loro costume, chiedono ragguagli e risposte sulla vicenda. In particolare domandano al sindaco come sia stato possibile includere ulteriori beni non presenti nel bando di alienazione nonostante la presenza oltre che della burocrazia municipale anche di due consulenti giuridico-economici. Ovviamente pretendono anche di sapere come pensa adesso di risolvere il problema e da chi saranno risarciti eventuali danni economici arrecati. Infine colgono l’occasione per dire la loro sull’operare di una giunta comunale che – dicono – amministra in maniera “dilettantesca”, come dimostra questa vicenda. E concludono: “ci auguriamo che le risposte, dettagliate ed esaustive, siano fornite dal Sindaco nel più breve tempo possibile così come si addice ad un’amministrazione che dice di fare della trasparenza un caposaldo della sua attività politica ma che spesso non trova riscontro nella realtà dei fatti (mancato adeguamento dello Statuto comunale, risposte tardive alle interrogazioni, inserimento di nuovi punti all’odg fuori dai tempi regolamentari, etc…).”