Il Sutera torna a vincere

Sutera: Baldone, Carruba, Lombardo, M. Pardi, Pirrello, Padalino, Randazzo, Casà, S. Malta, Morreale, Grizzanti. All: Giuseppe Adamo

Santa Caterina Villarmosa: Curatozo, Sangiorgio, D’anca, Treville, Stella, Arena, Prestia, Speranza, La Monica, Giambra, Leone. All: Mario Stella

Arbitro: Emanuele Coco di Caltanissetta

Reti di: Andrea Grizzanti ( 4° 1T ) Calogero Randazzo ( Rig. 38° 2T )

 

E’ stata una partita atipica quella giocata fra il Sutera e il Santa Caterina Villarmosa, due delle tre neopromosse in seconda categoria, nell’ottava giornata di Campionato.

Lo stadio di Sutera è stato teatro di una battaglia vera e propria, in cui il nervosismo ha prevalso sul buon calcio che entrambe le squadre avrebbero potuto mettere in mostra. C’erano tre punti importantissimi in paio, il Sutera ne aveva bisogno per tornare a sognare in grande, il Santa Caterina per iniziare, magari, a fare lo stesso. La squadra di casa si è presentata con diversi assenti di lusso, fra cui Salinitro, Lipari e Schillaci, oltre ad un Adamo presente per qualche minuto nel secondo tempo nonostante alcuni problemi al ginocchio. Gli ospiti, tutto sommato, avrebbero potuto giocarsela alla pari con i padroni di casa, e così è stato, seppur solo per i pochi minuti in cui si è davvero giocato a calcio. Al termine dell’incontro, conclusosi per due a zero, ci si trova davanti a quello che sembra quasi un bollettino di guerra: tre espulsi, diversi ammoniti e tre infortuni più o meno gravi per altrettanti giocatori del Sutera.

Il Sutera parte meglio, e dopo soli quattro minuti, approfittando di un contrasto che ha visto protagonisti Curatozo, Stella e l’attaccante del Sutera Malta, Grizzanti, si trova la palla fra i piedi, la mette alle spalle del portiere portando i suoi in vantaggio. Un minuto dopo il Santa Caterina si vede negato il gol del pareggio dall’arbitro, che fischia un fuorigioco che lascia perplessi agli ospiti. La partita si incattivisce e a farne le spese per primo e Casà, che dopo essere stato steso diverse volte dagli avversari, è costretto ad abbandonare il campo lasciando il posto a Schifano. Allo scadere del primo tempo il Santa Caterina si fa sotto, e quando l’arbitro fischia l’ennesimo fuorigioco a dire degli ospiti dubbio, l’allenatore Stella, entrato in campo a protestare con veemenza, viene espulso dal direttore di gara.

Al rientro la partita sembra essersi calmata ed un buon Santa Caterina va vicino al gol dopo pochi minuti con Speranza che, a tu per tu con Baldone, mette la palla di poco a lato. Poco dopo proprio il portiere del Sutera è protagonista di una caduta al suolo ma resta in campo per non lasciare i suoi in 10.

Al 33° Mattia Pardi conclude al volo dal limite dell’aria, ma Curatozo si supera per respingere la conclusione e tenere i suoi in partita. Passa soltanto un minuto e Stella commette un brutto fallo su Adamo atterrandolo all’interno della propria area di rigore. Per il difensore è il secondo giallo e deve abbandonare il campo, ma qui le proteste degli ospiti diventano plateali. La dirigenza entra in campo a protestare in maniera poco amichevole con i giocatori che accerchiano l’arbitro in cerca di spiegazioni. A farne le spese è Sangiorgio, che viene espulso lasciando i suoi in nove. Dal dischetto, Randazzo, spiazza il portiere avversario portando il risultato sul due a zero. Da questo momento non vi sono altre azioni da segnalare, e dopo quattro minuti di recupero l’arbitro pone fine alla partita.

Dispiace aver assistito ad uno spettacolo simile, quando da un incontro del genere ci si attendeva di vedere qualcosa di divertente ed entusiasmante. Il Sutera, alla fine, porta a casa tre punti importantissimi, ma un tre infortuni, uno dei quali, quello di Adamo, particolarmente preoccupante. Il Santa Caterina, invece, torna a casa con un rimpianto in particolare: affrontando questa partita in maniera più serena, il risultato sarebbe stato lo stesso?

Emanuele Alongi