SANTO STEFANO QUISQUINA – Dopo tre gare interne ed altrettanti pareggi, arriva contro il Castronovo la prima sconfitta stagionale interna, la terza della stagione che conferma il momento negativo della Quisquinese.
Mister Vaiana torna al 4-4-2 che tanto bene si era espresso a Raffadali, con Balsamo in porta, coppia centrale Greco – Cognata con Giunta a destra e Ferlita a sinistra, centrocampo con Lazzara, Zimbardo, Sarcone e Parla e in avanti Militello-Vicari.
Dopo una prima fase di studio il Castronovo prende le misure ai giallo-blu ed inizia a spingersi in avanti e sfruttando uno svarione difensivo passa in vantaggio. La Quisquinese soffre un Castronovo si tecnico, ma soprattutto più fresco nella corsa. La partita diventa maschia, con qualche intervento al limite del regolamento e con l’arbitro incapace di tenerla salda in pugno. Prima della fine del primo tempo un’incursione in area di Cutrò porta gli ospiti sullo 0-2.
Nell’intervallo mister Vaiana striglia i suoi e cambia inserendo Lazzara A. per Ferlita, che al di là dell’errore aveva comunque disputato una buona partita. L’inserimento di un uomo in più in avanti da vivacità ai giallo-blu ed è proprio Lazzara ad accorciare le distanze segnando un gol di buona fattura con un inserimento dalla destra e tiro teso sul secondo palo. Entrano Margagliotta per Parla e Pirrello per Vicari. Gli uomini di Vaiana iniziano a crederci e sembra che anche il pareggio possa arrivare, ma al triplice fischio finale sono solo gli ospiti a festeggiare e a muovere la classifica.
C’è da alzarsi le maniche e continuare a lavorare sodo – dichiarano i dirigenti della Quisquinese – e siamo convinti che i risultati arriveranno. Sappiamo di essere in un girone di ferro ma sappiamo anche che il nostro organico non è inferiore a nessuno. Serve solo tempo per registrare alcuni meccanismi, come è normale che sia in una squadra dove scendono in campo 6 elementi nuovi su 11.
Migliore in campo : Lazzara A. Entra in campo ed è subito in partita. Una buona occasione fallita prima del gol dell’1-2. Da vivacità al settore avanzato.
