Dopo Kamarat, l’Akragas esonera Montalbano

La sconfitta patita ieri a Cammarata è stata “l’occasione” per l’esonero del tecnico dell’Akragas, Vincenzo Montalbano. La decisione era nell’aria dopo due sconfitte consecutive, seppur contro squadre di alto rango come Alcamo e Kamarat. Dalle dichiarazioni di ieri del presidente agrigentino Castronovo, l’unico a presentarsi ai giornalisti nel dopo partita, nulla lasciava presagire una decisione così immediata da parte della società dei templi. Ma dopo le pesanti contestazioni da parte dei tifosi subito dopo la gara verso la dirigenza e verso diversi calciatori, i vertici della squadra dei templi ha deciso di interrompere il rapporto con il tecnico che qualche giorno fa aveva dato una sorta di “aut-aut” circa la permanenza in biancoazzurro del bomber Carbonaro, cosa che adesso rientra tutto in discussione. La gara di ieri a Cammarata aveva visto, tutto sommato, una buona Akragas ma di fronte ha trovato un Kamarat che ha disputato una gara perfetta in tutti i reparti, chiudendo gli spazi e concedendo ben poco agli avversari. Alla fine è stato il punteggio e, ripetiamo, la seconda sconfitta consecutiva che ha fatto perdere la testa…. della classifica ad un’Akragas che è scesa al quarto posto e per una squadra che è stata dichiaratamente costruita per vincere il campionato, non è cosa da poco. Adesso comincia il toto – allenatore e si susseguono le voci, le indiscrezioni e via dicendo; quella più insistente porta a Tommaso Napoli, vittorioso lo scorso anno nel campionato di Eccellenza con il Licata.Ma tutte le indicazioni emerse nelle ultime ore porterebbero in terra messinese dove Pino Raffaele lo scorso anno ha ottimamente figurato con il Due Torri. Sembra lui il più “papabile” uomo che siederà sulla panchina biancoazzurra dell’Akragas sabato prossimo all’Esseneto e avrà un solo compito: battere la concorrente diretta Mazara e ridare fiducia a tutto l’ambiente.

Rino Pitanza