Villalba, Sindaco Plumeri “Niente sprechi e clientelismo”

VILLALBA. “Mi viene da sorridere ogni volta che sento e vedo i sig.ri Consiglieri di Villalba Futura, alcuni dei quali sono stati membri dell’Amministrazione passata, additare questa Amministrazione come fonte di sprechi e clientela. Da quale pulpito viene la predica”. Così il primo cittadino villalbese commenta l’interrogazione presentata il 9 settembre dal gruppo di minoranza nella quale si chiedevano chiarimenti e motivazioni riguardanti l’aumento TARSU del 45% recuperabile, secondo l’opposizione, riducendo i costi della politica (consulenze, gettone di presenza dei consiglieri, indennita del Presidente e della Giunta, feste, straordinari, complessi musicali improduttivi). “Potremmo parlare di numerose occasioni in cui la precedente Amministrazione ha distribuito risorse finanziarie per sostenere eventi fatti in casa, cause perse in partenza” sottolinea Plumeri “ma non voglio portarla in polemica a meno che non lo vogliate pure voi”. E di polemiche, fin dall’insediamento nella nuova Giunta, ma in modo più frenetico negli ultimi mesi, ce ne sono state parecchie. Al centro di scontri politici e di sedute consiliari piuttosto accese i costi della XXIX Sagra del Pomodoro che, da quanto sostiene il Sindaco, “sono stati all’incirca simili a quelle degli altri anni”, e continua “Possiamo con orgoglio affermare che è stata una manifestazione di grande successo, che non ha precedenti, che ha superato, come qualità di organizzazione e di gestione, quelle degli anni precedenti”. Successo nel quale ha senz’altro inciso lo spettacolo musicale di Anna Tatangelo, che ha attirato un numeroso e trepidante pubblico proveniente da molti paesi limitrofi. Diventato il punto focale di un interminabile botta e risposta tra maggioranza e opposizione, l’evento ha suscitato dubbi ed incertezze sulle relative spese di organizzazione che, come più volte ha ribadito il Sindaco Plumeri, “sono state interamente coperte grazie ai contributi ricevuti da vari Enti, non gravando così minimamente sulle casse comunali”.

Flavia Fruscione