Cammarata, festa di San Giovanni Bosco: sarà Margherita Lo Scrudato a portare il palio

CAMMARATA – Anche quest’anno la terza domenica di settembre si festeggia a Cammarata il “Santo dei Giovani” Don Bosco.

La devozione a San Giovanni Bosco e alla Madonna Ausiliatrice nelle due comunità di Cammarata e San Giovanni Gemini, risale agli inizi del secolo scorso. La presenza delle Suore Figlie di Maria Ausiliatrice dal 1920,  le numerose vocazioni sacerdotali e religiose, le varie associazioni salesiane, ne sono l’esempio.

La festa di settembre, viene organizzata da un comitato di giovani , che si adoperano con impegno e sacrifici facendo prevalere la parte religiosa. Non mancano però  dei momenti ricreativi e di svago come don Bosco amava fare con i suoi giovani. Pur con tante difficoltà  – dichiara il Presidente del comitato Giacomo La Magra – siamo riusciti ad organizzare due serate musicali che si terranno in piazza della Vittoria Venerdì e Sabato alle ore 22.

Molto caratteristica è la cavalcata folkloristica che si svolge la domenica, la cui figura predominante è il  “Paliante” che è quella persona e quella famiglia che ha ricevuto una speciale grazia dal Santo.

Quest’ anno il “Palio” sarà portato dalla Signora Margherita Lo Scrudato e dalla sua Famiglia. Una famiglia unita, tradizionale, piena di valori cristiani, molto conosciuta nei due paesi per la loro gentilezza e generosità, specie nei confronti delle persone bisognose. Insieme al marito Salvatore Consiglio, ai figli Vito e Domenico, al papà Vito, ed ai fratelli e sorelle, gestisce l’azienda agricola di famiglia, ampliata recentemente da una eccellente struttura ricettiva, unica nel territorio, creando  fra l’altro diversi posti di lavoro.

La Signora Margherita, ha voluto ringraziare San Giovanni Bosco, per la sua guarigione da una improvvisa e gravissima malattia.

In preparazione della festa, nella chiesa di San Domenico, dove il simulacro è stato portato in processione domenica scorsa, si svolgono ogni sera celebrazioni animate dalle varie comunità parrocchiali dei due paesi. Venerdì, un evento straordinario mai accaduto, la processione del simulacro di San Domenico Savio dalla chiesa di San Vito sino a San Domenico.

La festa si conclude lunedì con la processione del simulacro che ritorna all’Istituto figlie di Maria Ausiliatrice al Castello.

Vincenzo Li Gregni