Milano: mussomelesi emigrati si ritrovano nel nome della Bedda Matri

MILANO – Circa 150 mussomelesi hanno preso parte alla messa solenne  in onore della Bedda Matri nella Chiesa Santa Maria dei Miracoli presso San Celso S. Celso a Milano.
La celebrazione, voluta come ogni anno dall’Associazione Culturale Mediterraneo presieduta da Franco Mancuso, si è tenuta giorno 7, in anticipo di un giorno rispetto la Festa Patronale che si svolge a Mussomeli per la sospensione nella capitale lombarda, giorno 8, delle funzioni religiose in concomitanza con l’insediamento del nuovo Arcivescovo S.E. Angelo Scola.
Momento di grande commozione durante la liturgia il canto dell’Ave Maria intonato dal  tenore Carmelo Sorce, giovane emigrato anche lui residente nell’hinterland milanese.
Al termine della funzione religiosa la comunità si è riunita presso i locali dell’Associazione per un rinfresco offerto dalla stessa, ma soprattutto per una rimpatriata fuori i confini del paese fra vecchi amici e conoscenti. Persone che magari non si vedevano più da anni, o in alcuni casi addirittura da decenni, e che grazie a quest’occasione si sono sentiti per un momento come a casa. Una dimostrazione del forte legame con le proprie origini, e della volontà di tenere vivo un bagaglio di tradizioni e cultura proprio della loro terra natia.