La matricola Gemini cresce bene

SAN GIOVANNI GEMINI – Sono passati dieci giorni dalla notizia che un po’ tutti attendevano: il San Giovanni Gemini è in Eccellenza. Un ritorno sperato, materializzato dalla non iscrizione del Giarre che ha concesso così ai biancorossi di approdare nel massimo torneo regionale. Il Gemini, già da una decina di giorni, ha iniziato la preparazione sotto l’attenta guida di mister Santino Nuccio allo stadio “Nino Lo Bue”. Nuccio, allenatore di assoluto valore, annovera presenze nelle panchine più importanti della Sicilia: Akragas, Enna e Acireale su tutte. La dirigenza, d’altro canto, non ha badato a spese, anzi si è tuffata sul mercato ancor prima di apprendere la notizia del ripescaggio in Eccellenza. Il Gemini dapprima si è privato dei suoi uomini illustri della passata stagione, Tabasso, Sardina, Ceruso e Giuffrida, finiti alla corte di Gaetano Longo al Raffadali, e soprattutto del bomber Zerbo che ha preferito l’ambizioso piazza di Agrigento. Poi sono arrivati giocatori navigati per la categoria: i vari Parisi e Di Maria, oltre al bomber ex S. Agata Marandano, Favata dal Mazara e infine Giustiniani, Nuccio, Sireci e Morello. Come in attacco, anche sulla linea difensiva, i biancorossi si presentano coperti con le riconferme di Lo Bianco e Bonfatto, quest’ultimo artefice della stagione passata. C’è da dire che il Gemini, nonostante si presenti da matricola, potrebbe recitare un ruolo di primo piano nel torneo d’Eccellenza che si annuncia molto arduo visto che la rosa annovera giocatori protagonisti di cavalcate inarrestabili, qualche tempo addietro. Dal canto suo, il presidente Nicola Mangiapane, sa che la dirigenza ha ben operato sul mercato in entrata e in uscita, con il direttore sportivo Alessio La Corte che ha perfezionato numerose trattative già nel mese di Luglio. Il campionato, rispetto lo scorso anno, pare più livellato nelle zone alte, anche se in basso, le pretendenti alla salvezza sono tante e la concorrenza dunque è molto spietata. L’obiettivo principale, essendo una matricola, è quello di salvare la categoria evitando i play out. Sabato pomeriggio, il team sangiovannese è stato impegnato nel triangolare dell’Esseneto con Akragas e Pro Favara: le due gare di 45’ sono terminate a reti bianche, ma ai calci di rigore i biancorossi si sono dovuti arrendere. Un buon test che ha dato delle indicazioni importanti all’allenatore Santino Nuccio. Adesso sarà il campo a parlare: giorno 28 Agosto è in programma il primo turno d’andata di Coppa Italia “Memorial Provenzano”. I biancorossi affronteranno i cugini del Kamarat a distanza di sei anni dall’ultimo derby disputato al “Salaci” di Cammarata.

Giuseppe Varsalona