Santo Stefano Quisquina: l’acqua non è ancora potabile

SANTO STEFANO QUISQUINA –  Non è ancora andato via l’RNA del norovirus, che da diversi mesi ha reso non potabile l’acqua del paese montano, creando  allarme e disagi alla popolazione quisquinese.

Ad affermare la presenza del virus è stato il Dipartimento di Prevenzione area Igiene e Sanità pubblica dell’azienda sanitaria provinciale di Agrigento, che con nota del 29 giugno 2011 ha comunicato l’esito delle ultime analisi, confermando ancora la presenza del virus.


Non è stato possibile – si legge nel comunicato alla cittadinanza a firma del sindaco Stefano Leto Barone – individuare la causa dell’inquinamento, nonostante le accurate indagini condotte da parte dell’ASP e dai tecnici degli uffici Comunali.

A tal proposito l’ASP  ha chiesto la consulenza scientifica dell’Isituto Superiore di Sanità,  che ha evidenziato  la necessità di installare un sistema di trattamento delle acque che possa eliminare completamente il virus, adottando una delle tre tipologie di trattamento delle acque che l’istituto ha consigliato.

Purtroppo il sistema acquedottistico del comune di Santo Stefano, ad oggi sta rendendo complessa l’applicabilità di tali trattamenti, e quindi sono ancora in corso oltre a tali trattamenti, altri studi su soluzioni  tecniche alternative che possano risolvere il problema in breve tempo.


Il sindaco comunque ricorda che rimangono in vigore i provvedimenti emessi nei mesi scorsi, quelli che vietano l’utilizzazione dell’acqua per fini potabili.