VILLALBA – Anche il Comune di Villalba ha espresso la propria adesione al nuovo portale turistico nisseno
scoprirecaltanissetta.it. Il sito, rivolto non soltanto a turisti nazionali ed internazionali ma anche agli stessi abitanti della provincia, si occuperà di arte, storia, natura, gastronomia, al fine di promuovere il turismo nel territorio di Caltanissetta. Un concentrato quindi di folklore, sapori e odori che attraverso immagini, video ed articoli, mirano a stuzzicare la curiosità degli amanti della cultura e non solo, fornendo lo spunto per una visita all’interno del piccolo tesoro nascosto che è la Provincia di Caltanissetta.
Il portale turistico, che è il primo a livello provinciale, prende avvio dall’iniziativa privata della responsabile Imprenditoria 
Femminile della Confesercenti di Caltannissetta Laura Gruttadauria e di Filippo Mangione, giovane Web-Developer di San Cataldo, grazie anche al supporto di Open Space Network, agenzia di Relazioni Pubbliche e Comunicazione. Appoggiato dall’Assessorato Provinciale al Turismo, Sport e Spettacolo, il progetto si avvale inoltre della preziosa collaborazione di organizzazioni, associazioni ed istituzioni importanti quali la Camera di Commercio, la Provincia Regionale, la Confesercenti Assoturismo e i Comuni della provincia che, fornendo informazioni sempre aggiornate ed esatte, contribuiscono alla crescita e alla piena realizzazione del portale.
Il Comune di Villalba si inserisce bene all’interno di questo programma che darà sicuramente modo di attuare una s
ostanziale promozione non solo del suo territorio, ma anche, e soprattutto, dei suoi prodotti tipici, come la lenticchia e il pomodoro siccagnu, aprendo la possibilità di nuovi mercati di esportazione. Il consigliere di maggioranza Enzo Alessi afferma “Il Comune crede in questo progetto; è una vetrina importante per Villalba che può incrementare la nostra economia”.
In un paese nel quale l’emigrazione al Nord rappresenta, purtroppo, una spiacevole quanto molte volte necessaria scelta, la promozione di tutto ciò che Villalba può offrire, potrebbe, se non sicuramente provocare una battuta d’arresto del fenomeno, quanto meno riaccendere la speranza e la fiducia in quanti guardano da lontano la propria “casa” con un velo di tristezza e nostalgia.
Flavia Fruscione
