MUSSOMELI – In una nota stampa inviata ai giornali, il Presidente della Pro Loco di Mussomeli Salvatore Piazza chiarisce alcune informazioni contraddittorie che, a suo avviso, sono comparse su un giornale regionale di questo mese in due diversi giorni: il 15 e il 18, sempre a pagina 33.
Una contraddizione derivata dal fatto che le suddette informazioni “non sono frutto di dichiarazioni spontanee, ma il giornalista si è ispirato alla propria fantasia.”
Precisamente, nel primo articolo, alla domanda “Visto che non intende dimettersi da presidente della Pro Loco, quando sarà attivo il sito?” l’interessato risponde: “Voglio incontrarmi a breve con l’amministrazione comunale per capire se quello che era il progetto di due mesi fa, ovvero creare un sito, proposta che io ho sposato, sia ancora valida. E’ vero infatti che si è perso tempo per riattivare il sito ma è anche vero che da dicembre avevo trovato una soluzione alternativa per finanziare il sito della Pro-loco, ma mi sono fermato per capire quello che intende fare il Comune. Certo è che sarebbe inutile creare due siti con identiche finalità, ovvero la valorizzazione del territorio. Sono però trascorsi due mesi e non ho ancora avuto risposte, così come rimane in aria il progetto circa il mettere in rete le varie attività commerciali.”
Appena tre giorni dopo, invece, stando alla tesi di Piazza, compare un’affermazione “frutto della fantasia del giornalista”, e del tutto contraria a quanto precedentemente da lui sostenuto: “a suo avviso, l’ente dovrebbe inoltre […] contribuire alla riattivazione del sito internet della Pro-loco, da due anni oscurato.”
“Capirà bene chi legge – sottolinea Piazza – come ci sia una profonda e netta differenza nel contenuto della mia dichiarazione e nella fantasiosa dichiarazione del giornalista. Lo stesso giornalista, nello stesso articolo, dopo che è stato pubblicato il decreto che include Mussomeli tra i paesi a vocazione turistica dichiara che mentre il presidente della Pro loco Salvatore Piazza interveniva, non senza un pizzico di polemica, sull’esclusione del Comune di Mussomeli tra quelli a vocazione turistica, ieri mattina l’assessore regionale Daniele Tranchida firmava il decreto con cui venivano individuate altre 31 località che si vanno ad aggiungere ai 57 Comuni già dichiarate città turistiche, dimenticando che il giorno precedente aveva firmato un articolo dove dichiarava che non ci sta l’ufficio turistico di Mussomeli retto dalla dott.ssa Liliana Genco Russo, a vedere la cittadina manfredonica tagliata fuori dall’elenco dei comuni a vocazione turistica, così come si evince dal decreto firmato dall’assessore regionale al Turismo, Daniele Tranchida. E si annunciano ricorsi per far sì che anche la città di Manfredi, che sul turismo ha puntato il suo futuro, sia inserita nell’elenco. Per cui – conclude – non era stato solo il presidente della Pro loco ad esprimere la propria amarezza ma anche lo stesso Comune.”
Salvatore Piazza adesso sta pensando se sia il caso, per tutelare la propria persona, di agire per vie legali.
