Il sindaco Sapia e l’assessore Puleo: “non permetteremo che le imprese uccidano il nostro territorio”

CASTELTERMINI – In merito alla polemica, posta in essere da Confindustria Agrigento e relativa a una mancata autorizzazione dall’amministrazione comunale, su un’iniziativa imprenditoriale nel territorio Asi-Casteltermini, così approfondiscono il primo cittadino Nuccio Sapia e l’assessore all’Ambiente, Pippo Puleo:


“Leggiamo l’intervista, pubblicata dal Giornale di Sicilia, e rilasciata da tale “Davide Romeo”. Lui – dicono Sapia e Puleo, solleva una querelle infondata. A noi risulta sì una pratica di richiesta per un progetto di impresa, ma con intestazione Ruambiente , il cui titolare, invece è tale Vitello Stefano. Chi è, allora, Davide Romeo e a quale titolo fa capolino sulla stampa locale, lanciando invettive alla nostra direzione?

E’, quantomai, infondata la sua dichiarazione secondo cui sono trascorsi 2 anni senza che l’impresa abbia avuto risposte dall’ufficio di competenza.

L’ultima nota, integrata dei documenti, è stata protocollata 14.02.2011, priva, peraltro, di allegati progettuali, con annessi i visti di chi di competenza.

Inoltre, aggiungono Sapia e Puleo, la Società interessata non ha richiesto l’autorizzazione unica per l’impianto di smaltimento e recupero, indispensabile per avviare un progetto di impresa, su tale fronte, e il cui rilascio è di competenza regionale. Per questa ragione siamo più che certi che non sussistano inadempienze da parte del comune, anzi, ribadiamo la ferma volontà di questa amministrazione di essere vigile e pronta a incoraggiare iniziative imprenditoriali..

Non basta, apprendiamo dal Giornale che, nella fattispecie, si tratta di un insediamento in cui saranno impegnate 20 unità lavorative. Bene, il progetto che ci è stato presentato, invece, è privo di qualsiasi piano occupazionale, per cui non vi è alcun riferimento ai venti posti di lavoro.


Le nostre conclusioni sono ovvie: Confindustria avrebbe fatto meglio, in termini di coerente prudenza, a chiedere un confronto con il Comune, prima di sollevare un polverone o dare credito, “tout-court”, alle illazioni di un suo associato. E’ dovere dell’associazione degli industriali, attuare un approfondito vademecum valutativo, prima di aizzare le ire dell’opione pubblica contro un’amministrazione comunale, che cerca di spendersi in tutti i modi per lo sviluppo della propria comunità.


Abbiamo già subìto – continuano Sapia e Puleo – illusioni su illusioni da imprenditori che, una volta insediatisi nella nostra area, hanno prodotto un’occupazione pari a zero. L’utilità dell’Asi-Casteltermini, in taluni casi, è servito solo alle imprese e non a creare posti di lavoro nel nostro territorio.


Nel caso in esame, inoltre, c’è anche il rischio dell’impatto ambientale. Per tale ragione, ribadiremo all’inverosimile che il Comune di Casteltermini non uccide le imprese, anzi è pronto a incoraggiarle, ma non permette che le imprese uccidano il nostro territorio.


Abbiamo un obiettivo legittimo: che la nostra Area ASI sia utilizzata da Imprenditori con progetti seri di sviluppo, che non provochino danni all’ambiente e creino effettive ricadute occupazionali sul territorio.

Siamo contrari a insediare attività nocive, perché oltre al danno provocherebbero la beffa di scoraggiare da un lato imprenditori che vogliono investire nell’area, dall’altro di pregiudicare lo sviluppo turistico della vicina Miniera-Museo Cozzo Disi.

Confermiamo – concludono Sapia e Puleo, la volontà politica di confrontarci con tutti i protagonisti – Sindacati ed Imprese – per rilanciare un progetto di sviluppo VERO dell’area industriale di Casteltermini, ed è per questo che a breve apriremo un confronto con le parti sociali.

Sia chiaro che non ci prestiamo a fornire alibi a chicchessia e meno che meno a soggetti che sono alla ricerca di attenzioni da parte degli organi di informazione”.