Crisi Politica a San Biagio Platani. Si aggiunge un ulteriore tassello

SAN BIAGIO PLATANI – Un altro importante tassello nella già complicata situazione politica sambiagese. Ieri, (17 gen ndr) è stato nominato presidente del consiglio Giovanni Zaffuto, mentre l’assessore Savarino, avente diritto come primo escluso, si è riservato i canonici dieci giorni per decidere se accettare la carica di consigliere. Ma facciamo un passo indietro, per mettere ordine in una situazione complicata.


Il 31 dicembre viene consegnata una mozione di sfiducia al sindaco Alba, a firma di 12 consiglieri su 15. La decisione sembra strana per molti, considerato che il termine dell’attuale amministrazione scadrà naturalmente fra soli 3 mesi. Il numero però, se confermato in sede consiliare, risulta sufficiente per far cadere questa amministrazione.


Ma a pochi giorni dalla stessa, ecco un colpo di scena che spiazza un po tutti: il presidente del consiglio, Aloisia Di Franco, firmataria della stessa mozione, si dimette. In questa maniera il numero, appena sufficiente per far cadere l’amministrazione, viene a mancare.


Sull’intero episodio abbiamo registrato una intervista video al sindaco Alba e al consigliere di opposizione Ciccarello, che potete trovare al seguente link. Abbiamo chiesto di intervistare anche il presidente Di Franco, sulle motivazioni del suo gesto, ma ha declinato l’invito.


A questo punto, si aggiunge quindi l’empasse tecnica di sostituzione del presidente, necessaria prima della convocazione del consiglio per la discussione della mozione.


Siamo quindi arrivati a ieri, giornata in cui viene designato come presidente Zaffuto, e in cui l’avente diritto alla surroga del consigliere, Leonardo Savarino, attuale assossore, si riserva 10 giorni per la decisione.


La situazione non tende quindi a chiarirsi, e il tutto per soli tre mesi di legislatura.