Tre cammaratesi salvano un giovane calciatore


CAMMARATA – Tre cammaratesi lo scorso 11 dicembre hanno salvato la vita ad un giovane  giocatore di calcio. Il fatto è accaduto allo stadio Nino Lo Bue di San Giovanni Gemini durante il pre partita dell’incontro tra la locale squadra Acquile Cammaratesi e la scuola calcio Spiga d’Oro di Canicatti. I ragazzi delle due squadre erano negli spogliatoi pronti a iniziare la fase di riscaldamento, quando  Antonio di Naro, studente di 16 anni, cade a terra senza dare alcun segnale di vita. Negli spogliatoi si crea il panico, all’interno dell’impianto sportivo, fortunatamente  tre cammaratesi Vincenzo Di Marco, Giuseppe Mangiapane ed Antonio Lo Guasto si precipitano a soccorrere il giovane atleta, mentre altri chiamano il 118.  Gli praticano la respirazione bocca – naso, il massaggio cardiaco e dopo tre tentativi  Antonio ha dato segnali di ripresa, viene trasferito  in elisoccorso all’ospedale di Caltanissetta dove i medici lo hanno sottoposto alle cure necessarie e agli accertamenti del caso.  Lo dichiarano fuori pericolo dopo alcune ore.

Lo scorso 30 dicembre nell’aula consiliare di Canicattì, il sindaco Vincenzo Corbo ha donato ai tre  cammaratesi una targa in segno di gratitudine e  riconoscimento. Nella chiesa di San Vito martire a Cammarata, il 9 gennaio  è stata celebrata una messa alla quale hanno partecipato  i componenti delle due squadre, il giovane   Antonio Di Naro con la sua famiglia, il sindaco Vito Mangiapane, il sindaco di Canicattì Vincenzo Corbo, il Presidente Provinciale della Federazione  Calcio, il Comitato del SS.Crocifisso degli Angeli, l’equipe del 118 oltre e numerosissimi  fedeli. ” Sono stati momenti terribili,- dichiara il padre di Antonio, – ma per fortuna la prontezza di questi nostri  amici ha salvato la vita di mio figlio. In questi giorni ho  ripetuto  a Peppe Mangiapane che ho trovato un fratello e lui mi risponde che ha trovato un altro figlio. ”  Le parole commoventi di Alberto Di Naro, toccano Peppe che gli sta accanto. Vincenzo Di Marco ricorda che in quel frangente, mentre davano soccorso al ragazzo, invocavano  l’aiuto del SS. Crcoifisso degli  Angeli, altri quello di San Pio e qualcuno degli ospiti si rivolgeva al Crocifisso che agli inizi del mese di maggio viene festeggiato a Canicatti. Antonio Di Naro sta bene, e il 3 maggio i nostri tre concittadini  saranno ospitati a Canicattì durante i festeggiamenti del Crocifisso.

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