Progetto India: in attesa del nulla osta del governo

MUSSOMELI – Rinnovato il consiglio direttivo dell’associazione Karol Wojtyla Onlus.

Giovedì scorso è stato rieletto all’unanimità, alla carica di presidente, Rino Genco. Alla vicepresidenza è invece subentrato Salvatore Nola, in sostituzione di Ilaria Savatteri, eletta consigliere insieme a Serena Amico succeduta a Luciana Palermo. Riconfermata nel ruolo di segretario Marilena Pastorello.

La riunione è stata anche l’occasione per discutere sul Progetto India, l’iniziativa intrapresa due anni addietro e giunta quasi al termine. Si attende difatti soltanto che il governo indiano proceda all’assegnazione di un codice per consentire il trasferimento bancario del denaro finora raccolto e procedere in tal modo all’acquisto del terreno e alla costruzione della Casa dell’Amore di Madre Teresa. “Speriamo vivamente di ottenere tale codice prima di Natale, – dichiara il presidente Genco – cosicché potremmo fare il regalo più bello ai bambini che andranno a stare nella casa famiglia e data la data odierna ci vorrebbe un miracolo affinché ciò accadesse, ma siamo fiduciosi e testardi, e casa sarà fatta.”

La struttura dovrebbe sorgere nella stato del Tamil Nadu, territorio a sud dell’India, dove la burocrazia è molto lenta, giustificata dalla necessità di vigilare sulle banche per prevenire infiltrazioni a carattere terroristico di natura fondamentalista.

Al 10 novembre sono stati raccolti 43.447,14 euro. Mancano  6.552,86 euro per raggiungere i 50 mila necessari.

Per questo i volontari invitano tutti ad acquistare le ultime sciarpe rimaste, per contribuire alla raccolta fondi e raggiungere prima possibile l’obiettivo.

“Nel frattempo, – anticipano – si inizia a mettere giù un altro progetto in un’altra parte del mondo.”

Per maggiori info http://kwojtylaonlus.spaces.live.com/ o www.progettoindia.eu.