Muro del Ricordo: “Il paese ci restituisce alla nostra misura di uomini”

SUTERA – Sarà inaugurato e benedetto da Padre Francesco il Muro del Ricordo realizzato per consentire a chiunque di commemorare, in un apposito spazio posto all’interno del cimitero, un proprio defunto sepolto in un’altra città.

La cerimonia si svolgerà martedì 2, a partire dalle 11.00, subito dopo la Messa nella Chiesa di San Francesco,  alla presenza del sindaco Gero Difrancesco e delle autorità locali.

Appena concluso l’iter burocratico di modifica del Regolamento di Polizia Mortuaria, con passaggi in giunta e in consiglio comunale, presso gli uffici competenti  erano già state consegnate le prime tre richieste da parte di cittadini interessati all’iniziativa, che hanno potuto collocare la lapide in tempo per la ricorrenza dei defunti.

“L’iniziativa sta riscuotendo un successo sinceramente inaspettato, – dice l’assessore Nino Pardi, ideatore del progetto, – anche perché tutte le persone che in questo periodo vanno al cimitero si soffermano ai piedi del Muro guardando incuriositi e chiedendo la procedura da fare per avere la lapide commemorativa del proprio caro sepolto altrove”.

A distanza di un anno circa dalla delibera di giunta n° 92 del 22/10/2009, passo indispensabile per la messa in opera della proposta, il Muro è dunque diventato una realtà,  inutile forse ai morti ma sentita dai vivi, come si evince dalla scritta che l’amministrazione ha voluto collocarvi a testimonianza dell’alto valore culturare di cui è portatore: “L’universo è una patria troppo grande e fredda per creature così precarie come siamo noi… Il paese viceversa ci restituisce alla nostra misura di uomini… ci giustifica, ci garantisce… non fosse altro una lapide.”