CAMMARATA – In seguito all’azione di controllo del Gruppo Consiliare “Alternativa per Cammarata” e del Collegio dei revisori sono state riscontrate nel bilancio consuntivo 2009 incongruenze, nei residui attivi e passivi, tali da rendere indispensabile la revoca imminente della delibera di Giunta Municipale n. 110 del 06/08/2010 avente per oggetto : “ Relazione illustrativa del rendiconto della gestione finanziaria 2009”. In realtà, che ci fossero dei problemi nell’approvazione del Consuntivo, il Gruppo Consiliare “Alternativa per Cammarata” l’aveva già preannunciato in Consiglio Comunale ma che si arrivasse alla revoca della delibera di Giunta Municipale vuol dire che il bilancio è gravato da grossi problemi strutturali e, in qualche modo, denuncia una gestione non del tutto trasparente della cosa pubblica. La domanda che sorge spontanea è: ma veramente dopo nove mesi dall’inizio dell’anno e sotto lo spettro del Commissario ad acta, che sollecita in continuazione, non si riesce a portare in Consiglio Comunale un consuntivo che rimetta in ordine i conti del Comune? Eppure vi è continuità amministrativa da diversi anni, Sindaco ed Assessore al Bilancio sono gli stessi da diverso tempo, avrebbero avuto tutto il tempo per accorgersi degli errori riscontrati nel giro di qualche settimana dal Gruppo Consiliare “Alternativa per Cammarata” e dal Collegio dei revisori di nuova nomina. Ma loro preferiscono applicarsi nel mettere nuove tasse ai cittadini inventandosi una sanatoria per i loculi cimiteriali e nel far approvare in Consiglio Comunale “l’Istituzione per l’esercizio dei servizi sociali” per creare di fatto posti di sottogoverno e dare risposte ai politici rimasti fuori dal giuoco delle poltrone!
Il Gruppo Consiliare “Alternativa per Cammarata” ritiene che le risposte debbano essere date ai cittadini riducendo le tasse, ponendo attenzione sui servizi sociali, rilanciando i settori del commercio, dell’agricoltura e della zootecnia, sostenendo il turismo e l’artigianato, promuovendo lo studio e lo sport , ed infine stanziando somme per il completamento delle opere pubbliche per renderle fruibili ai cittadini. Tutto ciò è possibile attraverso un risanamento dei conti pubblici, un bilancio senza incongruenze ed un impegno forte di un’Amministrazione che si dedichi al bene comune e non alle spartizioni politiche. Ma una coalizione tanto variegata e tanto diversificata come quella attuale, presa com’è dalla spartizione delle cariche e non dalle cose da fare, riesce a produrre poco e niente, e quel poco che produce viene revocato dopo qualche settimana. I nuovi entrati in Maggioranza sembra siano anestetizzati; ma veramente non riescono a vedere con i propri occhi e con la propria mente tutto ciò che viene stabilito sopra le loro teste? Eppure è chiaro a tutti che siamo in Oligarchia: pochi decidono e i Molti ubbidiscono.
L’azione di informazione dei cittadini da parte del Gruppo Consiliare “Alternativa per Cammarata” continuerà attraverso questi comunicati stampa che con regolarità pubblicheremo sui siti d’informazione locale.
Gruppo Consiliare Alternativa per Cammarata
Vincenzo Carità, Giuliano Traina, Giuseppe Mangiapane, Filippo Migliore, Franco Lo Sardo, Mario Bellino
